Il caldo di agosto e il clima vacanziero mattutino contribuiscono a regalare campo libero ai ladri di tutto il mondo, ed è in un contesto dello stesso tipo che è avvenuta la rapina presso la sede Bulgari di via Filangieri, nel centro di Napoli.
Cinquecentomila euro di danni per Bulgari. Non saranno granché, rapportati alle cifre che circolano nei negozi con questo nome, ma significano comunque qualcosa.
Significano lo spavento che si son presi i proprietari del negozio e i passanti, le ferite che avrebbero potuto riportare (i ladri erano armati), o ancora peggio degli omicidi.
I ladri, attraverso le fognature, hanno fatto irruzione a volto coperto nella gioielleria. Non riuscendo ad accedere ai prodotti di maggior valore, in quanto blindati in gabbie di sicurezza, si sono “accontentati” di impossessarsi di altro.
Erano le 9.30 di mattina. La rapina non ha avuto, fortunatamente, conseguenze su persone: l’esercizio, infatti, non era ancora aperto; vi erano soltanto i due proprietari, che avevano da poco staccato l’allarme. Nessun ferito nel bilancio finale.
Così come sono entrati, i ladri se ne sono usciti, sempre attraverso la rete fognaria. Probabilmente il progetto iniziale di bottino era molto più ampio, ma è stato bloccato dall’irruzione della vigilanza privata e dei carabinieri, che hanno fermato la corsa al furto dei malviventi.
Ne hanno contati in tutto quattro, armati e il cui volto era camuffato attraverso un passamontagna.
La riuscita dell’intervento si deve ai carabinieri della compagnia Napoli centro e del nucleo investigativo di Napoli.
In questo modo via Filangieri è stata presa di mira, nonostante la prontezza delle forze dell’ordine abbia contribuito a limitare i danni il più possibile.