Una bambina di 11 anni ha annodato delle lenzuola per calarsi dal terzo al secondo piano, ma è precipitata. I fili per stendere la biancheria dell’abitazione sottostante hanno attutito l’impatto e si sono rivelati determinanti per salvarle la vita. Ha riportato solo una frattura alla gamba sinistra.
I carabinieri hanno accertato che la bambina era stata lasciata a far compagnia al cuginetto di un anno nella casa di quest’ultimo al secondo piano. La bambina si è recata nel suo appartamento al terzo piano della stessa palazzina per prendere un giocattolo, non è riuscita a rientrare nella casa in cui aveva lasciato il piccolo perché la porta d’ingresso dell’appartamento della zia si era chiusa. Allora ha tentato di rientrare in casa calandosi dall’alto con lenzuola annodate, ma non ha retto la presa ed è precipitata. La caduta è stata attutita dai fili per stendere la biancheria sul balcone del primo piano che le hanno salvato la vita. Ancora al vaglio dei militari dell’Arma e della magistratura la posizione dei familiari.
L’episodio è avvenuto ad Ottaviano, durante il pomeriggio di sabato 26 agosto, poco prima delle 18.30: i Carabinieri della Stazione locale sono intervenuti d’urgenza su avviso del 118 in via Alessandro Manzoni, nella frazione San Gennarello di Ottaviano.
Il tentativo della ragazzina di raggiungere l’appartamento della zia, quindi, è terminato con un volo complessivo di sei metri che solo grazie alla presenza dei fili per stendere la biancheria sul balcone del primo piano ha potuto scongiurare il pericolo di incombere in un finale ben più tragico.
Soccorsa da personale del 118 che le ha prestato le prime cure, è stata ricoverata all’Ospedale Santobono, a Napoli.
I medici le hanno diagnosticato ”una frattura alla gamba sinistra e una forte contusione alla spalla sinistra” guaribili in 30 giorni e l’hanno ricoverata in osservazione. Non è in pericolo di vita.
Ancora al vaglio dei militari dell’Arma e della Magistratura che indaga sulla vicenda la posizione dei familiari.