E’ la notizia del giorno, quella che ha mandato in estasi i tifosi azzurri e che si è immediatamente diffusa a macchia d’olio su tutti i siti sportivi e non. Una notizia che ha per protagonista il folletto belga Dries Mertens, uno dei calciatori del Napoli più amati dai tifosi azzurri, non solo per le performance di cui si rende protagonista sul campo di gioco. Il corriere.it racconta un Dries Mertens campione di solidarietà che in totale anonimato si aggira tra i clochard napoletani per distribuire tranci di pizza.
Ribattezzato Ciro dai napoletani, Dries ha emulato le gesta dei tanti volontari che quotidianamente distribuiscono beni di prima necessità ai senza fissa dimora napoletani, in particolare, in questi giorni in cui l’emergenza freddo ha messo a dura prova le vite di chi versa in condizioni di disagio e non può beneficiare di un tetto e di un posto caldo dove cercare riparo.
Secondo quanto riportato nell’articolo a firma di Monica Scozzafava, la prima volta che Dries si è avventurato in un tour solidale in totale anonimato fu al ritorno di una trasferta notturna di dicembre. L’aereo con la squadra era appena atterrato da Torino e Mertens chiamò al telefono due dei suoi più cari amici napoletani. Gli chiese di incontrarsi e comprare pizze Margherita da distribuire a chi ha fame e vive in strada. Ed ecco che in meno di un quarto d’ora Dries era alla Stazione di piazza Garibaldi con tante confezioni di pizza. Ovviamente, il campione azzurro era adeguatamente camuffato, a comprova della buona fede insita nel su gesto, nato non di certo per finire sui giornali o per compiacere i tifosi che già lo hanno erto a beniamino.
Cappellino e occhiali scuri, Dries ha ripetuto “l’operazione solidarietà” in tante altre circostanze, andando a distribuire le pizze in diverse zone di Napoli.
Nei giardini di via Posillipo, sotto ai portici di Chiaia, nei pressi della stazione di Piazza Garibaldi. Pizze per i senzatetto ma anche vestiti per i bambini poveri. Visite negli ospedali dove ai suoi piccoli tifosi regala le sue maglie e tanti gadget.
Inoltre, il fuoriclasse belga e la sua compagna Katrin, da diverso tempo adottano cani abbandonati. Hanno sposato la causa del rifugio per cani di Ponticelli, quartiere della periferia orientale di Napoli, che perennemente necessita di aiuto per continuare la sua mission.
Un campione, dentro e fuori dal campo, che non ama mostrare il lato più tenero e generoso di sè, proprio come si fa quando le buone azioni vengono dal cuore.