Un carnevale che poteva finire in tragedia, quello in scena a Snt’Antimo, comune della provincia di Napoli dove, bambini, docenti e genitori, da circa tre anni, si danno appuntamento per la consueta sfilata di carnevale.
Gli uomini e le donne della polizia locale di Sant’ Antimo, coordinati dal comandante, Maggiore Biagio Chiariello, hanno pianificato la sicurezza informando uffici della Questura e dell’Arma dei Carabinieri per il supporto, nel rispetto della normativa sulla sicurezza che impone di prevenire pericoli e quant’altro che possa compromettere l’integrità dei partecipanti alle manifestazioni pubbliche.
In supporto ai caschi bianchi, una pattuglia della locale Tenenza Carabinieri e personale dell’Associazione Nazionale Carabinieri e dell’A.E.O.P. Sin dalle prime ore della mattinata di sabato 2 marzo, gli uomini della polizia municipale impegnati nell’operazione hanno riscontrato qualche inconveniente con ambulanti che volevano occupare il suolo senza autorizzazione e prontamente allontanati. I caschi bianchi hanno poi provveduto alla rimozione di un’auto dal sito di concentramento sfilata, la villa comunale del paese, e al monitoraggio dell’area. Insomma, il servizio di sicurezza procedeva senza sbavature, grazie alla acquisita esperienza. Momenti di panico non sono mancati, però, dopo che una bambina di otto anni si è smarrita.
Le ricerche sono scattate immediatamente, coordinate dal Comandante Biagio Chiariello e con il Luogotenente Filomena Puca, gli agenti della polizia locale hanno ritrovato la bambina.
Una festa che poteva finire in tragedia, ma il pericolo è stato sventato dal tempestivo intervento della polizia municipale. Non sono mancati i ringraziamenti dal palco per l’eccellente servizio reso per la sicurezza, coordinato dal dr. Chiariello, unitamente agli elogi dei cittadini presenti che hanno fatto sentire il loro vivo e riconoscente sostegno a chi opera in strada per la sicurezza dei cittadini.