• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
domenica, 24 Settembre, 2023
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Quella Scampia che Gomorra non racconta

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
8 Agosto, 2014
in Cronaca, In evidenza
0
Quella Scampia che Gomorra non racconta
Share on FacebookShare on Twitter

imagesWLEM7QA2Scampia è un grande e decrepito teatro a cielo aperto, dove gli attori improvvisano scene dettate da un copione aleatorio, scritto dalle beffarde mani del mordace destino.

ADVERTISEMENT

Ogni giorno, a Scampia, si gira un film inedito, nell’ambito del quale, gli attori ignorano quale scena saranno chiamati ad impersonare.
Pertanto, da quelle parti, il futuro è incerto, tutti i giorni, giorno dopo giorno, fino alla fine dei giorni.

Scampia non è “una” periferia di Napoli, ma “la” periferia, quella che incarna e rispecchia l’accezione di senso più autentica, fedele, discinta e primordiale del sostantivo “periferia”, intesa come porzione di una città situata al di fuori del suo centro storico.
Distante dal centro storico così come dalla storia che contraddistingue il cuore di Napoli, quella Scampia che ha saputo ritagliarsi con tracotante irruenza uno spazio tutto suo, improntando la sua, personale, tragica, frammista storia, verso una trama assai più complessa ed angariata.

Ma Scampia non è solo quella di “Gomorra” e dei video-documentari che qualche intrepido e borioso giornalista del Nord, sporadicamente, ci propina.

Scampia è la rassegnata e rabbiosa inerzia insita nel “lavoro” di un militare dell’esercito che, in un agghiacciante palcoscenico di barbarie come quello, si rivela incapace di intraprendere attività più efficaci e laboriose rispetto a quella di portare a spasso il suo carlino, alla ricerca di un frammento di quella fetta di mondo da imputridire ulteriormente con i suoi escrementi.

Scampia è l’affanno di una madre che si precipita ad acquistare un francobollo da affrancare alla missiva da spedire a chi, pochi attimi prima, avvalendosi di quel medesimo mezzo di comunicazione, gli ha fatto pervenire tutta la propria claustrale malinconia, unica compagna di cella, in quel distante, seppur geograficamente prossimo, spicchio di contrita, lugubre ed inaridita desolazione.

Scampia è l’indomita scaltrezza di bambini che ripudiano la scuola, inabili nel comprendere la concreta e sostanziale opportunità insita nell’istruzione, per privilegiare la vita di strada che, da quelle parti, si traduce in giochi assai più temibili rispetto alla semplice e bucolica pratica dell’infliggere quattro calci ad un pallone.

Scampia è anche l’accorta riservatezza di quei ragazzi che, invece, hanno “scelto la scuola” e camminano per strada tenendo i libri ben saldi al petto, avvolgendoli nella solenne, premurosa e preoccupata protezione che si riserva al più prezioso ed imperdibile dei beni.

Scampia è il silenzio, surreale ed assordante, che popola talune strade, deserte eppur trafficate dal doloroso frastuono che lacera l’anima di quella terra, depauperandola di speranza ed ottimismo.

Scampia è il quotidiano radunarsi di quei soliti vecchietti, afflosciati sulle sedie di quel solito bar, che gremiscono le loro ore sorseggiando quel solito caffè, mentre masticano l’amarezza di quei soliti inverosimili discorsi.

Scampia è una via crucis di storie, accomunate dalla tragicità che ne inonda la truce e sanguinaria realtà, di fidanzate, di madri, di nonne, di sorelle, deturpate e sfiancate dal protrarsi di quell’angosciante e perenne agonia che demarca e scandisce le loro giornate e spoglia le loro anime, fino a lasciarle completamente scarne, derubandole di tutto: della felicità, della speranza, dei sogni, della voglia di credere nell’amore, della fiducia nel futuro e in un mondo migliore, del desiderio di ambire ad una vita semplice e “normale”, della voglia di vivere.

Scampia è un cielo che non sa mai essere azzurro ed incapace di abbracciare il sole, perché sopraffatto da trafiggenti ed attanaglianti nubi sprezzanti strazio, insofferenza, dolore, inquietudine, la cui amorfa e svigorita rassegnazione è irradiata dal barlume di speranza insito in una frase che, con convinta bramosia, irrompe da un cavalcavia: “QUANDO LA FELICITà NON LA VEDI, CERCALA DENTRO.”

Scampia è il timore reverenziale che le vele, con tutta la loro indomita e perentoria prepotenza, sanno imporre allo spazio circostante e a tutto quello che in esso vi è incluso: persone, animali, alberi, coscienze.
Dalle vele si dirama il vuoto, le vele impongono omertoso silenzio, le vele sono fautrici di un austero dictat, imposto con indiscussa autorità a chi le abita, ma anche a chi le costeggia, le vele non conoscono pietà né perdono, le vele non contemplano la possibilità di conferire una “seconda opportunità” a chi si macchia con la colpa dell’errore.

Le vele sono il volto del cruento tiranno che troneggia su Scampia.

Scampia è lo strazio di un tossico, incapace di imprimere una direzione univoca ed assennata ai propri passi, così come alla sua stessa esistenza ed è costretto ad adagiarsi sul ciglio decrepito di un marciapiede, decrepito come la straziante solitudine insediata nelle sue stesse visceri ed espansa, come la più incurabile e letale delle metastasi, fin dentro agli angoli più intimi e remoti dell’anima.

Scampia è un’eterna notte che vive nella consapevolezza che, probabilmente, non vedrà mai l’eclissarsi della sua luna ed il dissolversi dei lugubri colori di quel funereo cielo per lasciare spazio ai bagliori di una fulgente e più fidente alba.

Scampia è un frammento di mondo che raccoglie tutte le ciclopiche, estreme, reprensibili ed inaccettabili accezioni di senso che nessun essere umano dovrebbe, mai, in nessun caso, conferire alla propria vita.

Scampia è “la periferia” di Napoli che veste le parvenze di un emarginato che, rannicchiato in un putrido e dimenticato angolo di mondo, stende una mano verso il cielo, animato dalla labile e tenue speranza che qualcuno ascolti il suo straziante canto d’aiuto e speranza e giunga a tendergli una mano per aiutarlo a rialzarsi.

Tags: gomorranapoliperiferiascampia
ADVERTISEMENT
Prec.

Preliminare Champions: alle 12 i sorteggi

Succ.

Sorteggio Champions: è Napoli-Athletic Bilbao

Può interessarti

VIDEO-Identificati gli autori della rapina che diventò virale, nei guai “la banda del Conocal”
Cronaca

VIDEO-Identificati gli autori della rapina che diventò virale, nei guai “la banda del Conocal”

23 Settembre, 2023
Ponticelli: la trattativa tra la figlia del boss D’Amico e le “pazzignane” per il controllo delle imprese di pulizie nel Conocal
Cronaca

Gli abitanti del Conocal di Ponticelli vessati e minacciati dalla camorra: costretti a pagare per restare nelle loro case

23 Settembre, 2023
Barra: Controlli dei Carabinieri, 2 arresti e 3 denunce
Cronaca

Sorrento, perseguita, minaccia e violenta l’ex fidanzata 17enne: arrestato

23 Settembre, 2023
Camorra Ponticelli: i Casella cancellano il murales dedicato al padre “Pachialone”. Ecco perchè
Cronaca

Ponticelli, perquisizioni e sequestri nel fortino dei Casella: così la polizia sta intralciando i piani del nuovo clan

23 Settembre, 2023
Ponticelli, la denuncia dei cittadini: “nei rioni troppi giovani camorristi che abusano di droghe. Abbiamo paura”
Cronaca

Ponticelli, il padre del 15enne accoltellato a scuola: “Questo quartiere ha bisogno di un esercito di educatori” 

22 Settembre, 2023
Jorit omaggia Giò Giò con un’opera, ma si rifiutò di raffigurare un’altra giovane vittima innocente 
In evidenza

Jorit omaggia Giò Giò con un’opera, ma si rifiutò di raffigurare un’altra giovane vittima innocente 

22 Settembre, 2023
Succ.
Sorteggio Champions: è Napoli-Athletic Bilbao

Sorteggio Champions: è Napoli-Athletic Bilbao

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

VIDEO-Identificati gli autori della rapina che diventò virale, nei guai “la banda del Conocal”

VIDEO-Identificati gli autori della rapina che diventò virale, nei guai “la banda del Conocal”

di Redazione Napolitan
23 Settembre, 2023
0

Un abitante del rione Conocal di Ponticelli, affacciato alla finestra nel cuore della notte per fumare una sigaretta, lo scorso...

Ponticelli: la trattativa tra la figlia del boss D’Amico e le “pazzignane” per il controllo delle imprese di pulizie nel Conocal

Gli abitanti del Conocal di Ponticelli vessati e minacciati dalla camorra: costretti a pagare per restare nelle loro case

di Luciana Esposito
23 Settembre, 2023
0

Un incubo senza fine quello con il quale si vedono costretti a convivere gli abitanti del Parco Conocal di Ponticelli,...

Ponticelli senza medici di base: storia di un calvario che si protrae da mesi

Sabato 23 e domenica 24: “Giornate napoletane della salute, prevenzione e benessere”

di Redazione Napolitan
23 Settembre, 2023
0

Sabato 23 e domenica 24 settembre, l'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Napoli e provincia sarà tra i protagonisti...

23 settembre: l’arma dei carabinieri celebra l’80° anniversario della morte di Salvo D’Acquisto

23 settembre: l’arma dei carabinieri celebra l’80° anniversario della morte di Salvo D’Acquisto

di Redazione Napolitan
23 Settembre, 2023
0

Il 23 settembre 1943, in località Torre di Palidoro, nell’agro romano, il Vice Brigadiere Salvo D’Acquisto, Comandante della locale Stazione...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati