In seguito al raid avvenuto nl cuore della notte tra lunedì e martedì presso il famigerato Istituto tecnico commerciale “Ferdinando Galliani”, Angela Cortese, segretario della commissione regionale Scuola e già assessore provinciale alla pubblica istruzione, ha speso parole durissime per gli studenti dell’istituto scolastico finito nell’occhio del ciclone e si è scagliata contro le varie assemblee permanenti, autogestione ed occupazioni che animano le scuole a ridosso dei giorni che antecedono le festività natalizie.
Nella fattispecie, la Cortese ha dichiarato quanto segue: “Se la comprensione e la tolleranza diventano permissivismo, questo è il risultato. Ecco perché servono soluzioni drastiche: o facciamo cominciare la scuola direttamente dopo le vacanze di Natale, oppure gli studenti delle scuole occupate e vandalizzate, che a gennaio come se niente fosse tornano puntualmente nelle aule riparate con i nostri soldi per paura di perdere l’anno, li bocciamo tutti. Per rompere la routine delle occupazioni e dei danneggiamenti c’è bisogno di un’assunzione di responsabilità collettiva.”
Ma qual è l’opinione dell’altra faccia della medaglia in merito?
Chiediamo a tutti gli studenti che attualmente vivono in regime di occupazione e non, di scriverci il loro pensiero in relazione alle suddette dichiarazioni. Soprattutto li invitiamo a dare voce al loro mondo, troppo spesso bistrattato e frettolosamente giudicato, senza che gli venga dato modo di esprimersi, di raccontarsi.
Dateci la possibilità di capire, di capirvi, inviandoci “la vostra versione di fatti” sotto forma di email all’indirizzo redazione@napolitan.it oppure mediante un più moderno messaggio alla posta della pagina Facebook di Napolitan.