Non termina nella maniera sperata la riapertura della linea ferroviaria di Portici-Ercolano prevista per il 14 dicembre e già largamente rimandata.
Un calvario che inizia il 5 febbraio a causa del crollo della bellissima e settecentesca villa d’Elboeuf (annoverata come la prima tra le ville del miglio d’oro): calcinacci del muro contenitivo finiscono sui binari e impediscono il regolare transito dei treni. La RFI ( Rete Ferroviaria Italiana ) decide, quindi, di mettere in sicurezza i binari con un tunnel in metallo approvato dal Comune e del tutto indipendente dalla villa che garantisca la tutela dei passeggeri anche in futuro.
Tuttavia, pochi giorni fa, vengono trovati dei ponteggi abusivi sulla linea che non solo ostacolano il completamento dei lavori, ma intralciano il tratto ferroviario. I ponteggi appartengono alla Invest Srl, proprietaria di villa D’Elbouef, necessari per le operazioni di manuntenzione dello stabile; la RFI apre un contenzioso ai danni della Invest.
Va da sè che la questione verrà risolta in tribunale, alla ricerca di un plausibile capro espiatorio che assolva Invest, RFI, Comune, Soprintendenza, addetti ai lavori e via dicendo.
A pagare lo scotto del prolungato disservizio, come sempre, la cittadinanza.