Lecce – Al via «Libri in culla», il nuovo evento del progetto di sensibilizzazione alla lettura tra i più piccoli «In Vitro», promosso dalla Provincia di Lecce, dal Ministero dei Beni Culturali- Centro per il Libro e la Lettura e dalla società «Arcus» (Arte, Cultura, Spettacolo).
L’iniziativa, dedicata ai bambini salentini nati nel 2014, è stata presentata a Palazzo Adorno a Lecce, dal consigliere provinciale Simona Manca, dal vicesindaco del Comune di Lecce Carmen Tessitore, dal dirigente del Servizio Politiche culturali della Provincia di Lecce Massimo Evangelista, dalla dirigente del Settore Servizi sociali del Comune di Lecce Anna Maria Perulli e dalla coordinatrice del progetto per la Provincia di Lecce Valeria Dell’Anna.
Da sabato 21 febbraio e fino a domenica 1 marzo, in 59 Comuni del territorio provinciale saranno donati circa 4500 kit di libri ad altrettante famiglie. Il consigliere provinciale Simona Manca, che da ex assessore alla Cultura della Provincia di Lecce ha seguito e promosso il progetto nazionale In Vitro, ha dichiarato: «In Vitro è un progetto partito da lontano. E’ emozionante, dopo due anni di lavoro, arrivare a questo traguardo finale. I kit che consegneremo sono ovviamente simbolici, ma per noi significano promuovere la lettura direttamente nelle famiglie e fin dalla più tenera età».
La referente e coordinatrice del progetto per la Provincia di Lecce Valeria Dell’Anna ha evidenziato: «Arrivare direttamente nelle famiglie significa anche superare un divario sociale e includere bambini che altrimenti sarebbero penalizzati».
Il kit comprende: un albo illustrato, un libro cartonato e altro materiale selezionato dagli esperti nazionali del Centro per il libro e la lettura del Ministero per i Beni culturali.
Non è la prima volta che la provincia di Lecce si adopera in questo senso.In passato sono stati distribuiti libri dedicati alla fascia in età prescolare, da 0 a 6 anni, dotando una serie di strutture, dagli asili nido, agli ambulatori dei pediatri, ai Comuni, di mini Biblioteche alle quali le famiglie possono continuare a fare riferimento man mano che i figli crescono.
Per i bambini, leggere è un’attività fondamentale. Diversi studi condotti da pediatri, psicologi e educatori all’infanzia affermano che i genitori dovrebbero abituare i propri figli alla lettura fin dalla nascita: leggere, a voce alta, un libro ad un bambino ha effetti molto positivi sulla sua salute, sul suo sviluppo cognitivo ed emotivo. La lettura è inoltre un’occasione fondamentale nello sviluppo del rapporto genitore/figlio : sentir leggere un genitore e, successivamente, leggere autonomamente aiutano il bambino ad apprendere nuove parole e nuove immagini, permettendogli di diventare più autonomo nella conoscenza diretta del mondo attorno a sé. La lettura a voce alta crea un legame e un contatto emotivo molto forte tra bambino e adulto.
Il bambino, secondo le più recenti ricerche, è in grado di riconoscere i suoni della voce materna già dalla vita intrauterina, e di capire i primi suoni fin dalla nascita. Già dai sei mesi di vita i neonati capiscono le prime parole.
Quindi, non è mai troppo presto per educare i bimbi alla lettura.
Per ulteriori informazioni www.invitrolecce.com