• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
venerdì, 12 Settembre, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Attentato Tunisia: cronaca di un resort trasformato in un teatro di morte

Luciana Esposito di Luciana Esposito
26 Giugno, 2015
in In evidenza, News
0
Attentato Tunisia: cronaca di un resort trasformato in un teatro di morte
Share on FacebookShare on Twitter

135254963-b4302dd2-1842-4055-bfb4-6c7fd39ee17cTi trovi in vacanza in un resort, in Tunisia, sei in spiaggia, a goderti la tintarella, magari sei partito a giugno perché non puoi permetterti le vacanze a ferragosto o forse perché quando il destino ha scritto l’epilogo di quest’ennesima, folle giornata sporca di sangue, aveva deciso che proprio tu, oggi, dovevi essere su quella spiaggia. Che, oggi, proprio tu dovevi morire così, su quella spiaggia, mentre eri intento a goderti la quiete scevra dal caos dell’ordinaria routine, inconsapevole che, su quel limbo di terra, in un attimo, la pace si sarebbe tramutata in delirio, orrore, terrore. E morte. Soprattutto, morte.

ADVERTISEMENT

Due uomini armati di kalashnikov hanno fatto irruzione in due hotel di Hammam-Sousse, l’Imperial Marhaba e del Soviva nella zona turistica di Kentaoui e ha sparato sui turisti.

Secondo il ministero dell’interno ci sarebbero 37 vittime e 36 feriti, tra uno dei killer. Secondo il portavoce del ministero dell’Interno di Tunisi, Mohamed Ali Aroui, ci sarebbero tra i morti diversi turisti inglesi, tedeschi e belgi.

Una tragedia consumatasi a circa 140 chilometri da Tunisi, teatro di un altro attentato il 19 marzo, quando un commando era entrato prima nel parlamento e poi al museo del Bardo.

La dinamica dell’assalto è ancora confusa. Secondo il segretario di Stato Rafik Chelli, uno dei terroristi sarebbe arrivato in spiaggia vestito come un turista e con un kalashnikov nascosto sotto un ombrellone. Alcuni testimoni parlano di un commando di cinque persone arrivato via mare, altri dicono che sono atterrati sulla spiaggia con una mongolfiera.

Il primo attentatore morto era uno studente non conosciuto alle forze dell’ordine, originario di Kairouan, nel centro del Paese, una delle città sante dell’Islam e sede della più antica moschea del Maghreb.

Il secondo presunto terrorista è stato invece arrestato dopo una fuga di qualche ora. Indossava degli short, probabilmente per camuffarsi tra i turisti.

Nello stesso giorno e nella stessa ora, sia la Francia che il Kuwait sono stati bersaglio di un attentato simile.

Una minaccia concreta che assume le spocchiose e sfrontate sembianze di una sfida. Ci tengono sotto scacco, sono pronti a tutto, anche a dare la vita per compiere il disegno di sanguinaria follia, in nome del quale, seguitano ad uccidere e straziare vite umane. Sono tanti, sono armati, dispongono di ingenti quantità di denaro e sono cosparsi in tutto il mondo. Vivono per un’unica regione, intorno alla quale ruota la loro intera esistenza: non giocano a calcio, non fanno shopping, non frequentano palestre e Spa, non fanno la ceretta alle gambe, non prenotano privé di lusso nei locali in voga. Vivono solo ed esclusivamente per rivendicare quell’ideale, nel nome del quale, sanno attuando una delle stragi più cruente della storia dell’umanità.

Stanno combattendo una guerra ad armi decisamente impari, dato che i bersagli della follia omicida dei jihadisti seguitano ad essere, ancora, ancora una volta e sistematicamente, civili.

Persone, uomini, donne, bambini, inconsapevoli, disarmati, incapaci di difendersi e, probabilmente, colti alla sprovvista, sopraffatti da quell’ondata di distruzione vedendosi privare del tempo materiale per comprendere quello che sta accadendo, a cosa stanno andando incontro, per poi vedersi violentemente scippare la vita. Come se ci si potesse preparare alla morte. No, non si è mai “pronti” per morire. Mono che mai lo si può essere al cospetto di chi è “pronto a morire” per uccidere.

Anche stavolta, nelle ore a seguire, conosceremo le storie delle vittime che, oggi, hanno perso la vita su quella spiaggia. Chi erano, dove vivevano, cosa facevano, cosa avrebbero trovato ad attenderli al rientro, una volta che quella vacanza brutalmente volta al definitivo termine, sarebbe finita come loro avevano preventivato che accadesse.

Anche stavolta, commemorazione, appelli, dolore, sconcerto, paura e mille altri sentimenti ed emozioni dominanti si accavalleranno nei discorsi formali delle alte cariche dello Stato, di tutti gli Stati, oltre che sotto forma di post attraverso i social, di utente in utente, di bocca in bocca, di coscienza in coscienza.

Ma quanto sangue ancora dovrà essere versato, per far sì che, questa, non sia “una volta qualunque”, ma l’ultima?

 

Tags: #terrorismoattentatoresortterroristitunisia
ADVERTISEMENT
Prec.

Torna in libreria Maurizio De Giovanni e il suo Commissario Ricciardi

Succ.

Caduta calcinacci nella Galleria Umberto di Napoli

Può interessarti

Un nuovo amore sancisce la nascita dell’alleanza tra i Formicola e i D’Amico di Ponticelli
Cronaca

Ponticelli: la separazione tra Tonino Fraulella e ‘a cipolla sancisce la rottura tra i D’Amico e le Scarallo

11 Settembre, 2025
«Non siamo una discarica sociale»: le famiglie dell’ex Motel Agip occupano il comune per protesta contro lo sgombero
In evidenza

«Non siamo una discarica sociale»: le famiglie dell’ex Motel Agip occupano il comune per protesta contro lo sgombero

11 Settembre, 2025
Salta il convegno “Falafel e democrazia” a Capodimonte: polemiche per la presenza di Olmert
News

Salta il convegno “Falafel e democrazia” a Capodimonte: polemiche per la presenza di Olmert

11 Settembre, 2025
Reazioni dell’Europa alla guerra a Gaza: tra sanzioni, divisioni e pressioni politiche
Fratelli d'Italia

Reazioni dell’Europa alla guerra a Gaza: tra sanzioni, divisioni e pressioni politiche

10 Settembre, 2025
Secondo attacco alla Freedom Flotilla: la protesta internazionale si intensifica
Fratelli d'Italia

Secondo attacco alla Freedom Flotilla: la protesta internazionale si intensifica

10 Settembre, 2025
Foto di un richiedente asilo diffusa sui social: il caso Borrelli e il nodo tra cronaca, dignità e diritti
In evidenza

Foto di un richiedente asilo diffusa sui social: il caso Borrelli e il nodo tra cronaca, dignità e diritti

10 Settembre, 2025
Succ.
galleria umberto

Caduta calcinacci nella Galleria Umberto di Napoli

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Un nuovo amore sancisce la nascita dell’alleanza tra i Formicola e i D’Amico di Ponticelli

Ponticelli: la separazione tra Tonino Fraulella e ‘a cipolla sancisce la rottura tra i D’Amico e le Scarallo

di Luciana Esposito
11 Settembre, 2025
0

La relazione tra il boss Antonio D'Amico, attualmente detenuto, nonché fondatore dell'omonimo clan operante nel Parco Conocal di Ponticelli, e...

Terremoto Amatrice, i vigili urbani di Napoli donano 18mila euro

Ponticelli, sequestrata discarica abusiva

di Redazione Napolitan
11 Settembre, 2025
0

 Una vasta area comunale situata in via Ponticelli, nel quartiere napoletano di Ponticelli, è stata posta sotto sequestro dopo che...

Roma: sms a un amico dopo l’aborto sventa il suicidio di una 24enne

Domenica 14 settembre, a piazza del Gesù, Telefono Amico per la Giornata Prevenzione del Suicidio

di Redazione Napolitan
11 Settembre, 2025
0

  Il suicidio è una delle principali cause di morte nel mondo, ma è anche una delle più prevenibili. Parlare del...

«Non siamo una discarica sociale»: le famiglie dell’ex Motel Agip occupano il comune per protesta contro lo sgombero

«Non siamo una discarica sociale»: le famiglie dell’ex Motel Agip occupano il comune per protesta contro lo sgombero

di Redazione Napolitan
11 Settembre, 2025
0

Questa mattina, mercoledì 11 settembre, numerose famiglie residenti nell'ex Motel Agip di Secondigliano hanno occupato gli ingressi del Consiglio Comunale...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?