Il caldo torrido non ha fermato la corsa ai saldi estivi di fine stagione partiti in tutte le regioni italiane. Ma non si può star tranquilli nemmeno destreggiandosi tra la ricerca di un accessorio, e la prova di un capo. A conferma di ciò, una vicenda che vede protagonista una minorenne, alle prese con la prova di indumenti all’interno del camerino di un negozio, di un noto centro commerciale di Pompei.
A tal proposito è stato arrestato un cinquantenne di Torre del Greco, per avere tentato di filmare e fotografare un’adolescente dentro a un camerino di un negozio di abbigliamento.
Un 50enne di Torre del Greco ha nascosto nel camerino di prova di un negozio di abbigliamento una videocamera, pronta a filmare le ignare vittime durante la loro prova degli abiti. Ad accorgersi della videocamera, che era stata probabilmente posizionata in un angolo del camerino, è stata una ragazza di 16 anni.
L’adolescente era intenta a provare dei capi di abbigliamento nel camerino del negozio, quando si è accorta che l’uomo, 50 anni, stava effettuando delle riprese con la telecamera nascosta. La giovane, 16 anni, resasi conto di quanto stava accadendo, ha dato l’allarme.
È così intervenuta immediatamente una commessa a soccorrerla, mentre il proprietario della videocamera si è precipitato nel camerino, cercando di smontare l’impianto e tentando invano la fuga. Nel frattempo la commessa ha avvisato gli addetti alla vigilanza, che hanno tempestivamente inseguito l’uomo riuscendo a bloccarlo.
La voce di ‘un uomo che stava riprendendo le immagini private delle ragazze nei camerini’ si è diffusa rapidamente, e quando sono intervenuti i carabinieri, la folla della ‘Cartiera’ si era stretta intorno al malintenzionato che, oltre ad essere portato via, è stato sottratto al tentativo di aggressione.
Il 50enne è stato così portato nella locale stazione dei Carabinieri dove è stato denunciato a piede libero con l’accusa di ‘interferenza nella vita privata’. Il filmato della 16enne ed il computer dell’uomo sequestrato nella sua abitazione sono ora al vaglio degli investigatori.