• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
lunedì, 6 Febbraio, 2023
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Martina Levato: il parto che ha scaturito un acceso e controverso dibattito

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
17 Agosto, 2015
in News
0
Martina Levato: il parto che ha scaturito un acceso e controverso dibattito
Share on FacebookShare on Twitter

Aggredito con acido: coppia indagata per altri episodiEsistono vite che nascono con il futuro già segnato, ancor prima di vedere la luce, per merito delle gesta di cui hanno saputo rendersi artefici i genitori.

ADVERTISEMENT

Alla clinica Mangiagalli di Milano, nel corso delle ore antecedenti, è nato un bambino che fin dalle prime boccate d’ossigeno, ha palesato di far parte di questa categoria.

Si tratta del figlio di Martina Levato e Alexander Boettcher – i due amanti condannati a 14 anni di carcere per aver sfigurato con l’acido Pietro Barbini – nato con un taglio cesareo poco prima dell’una di notte e pesa 3,5 chili. Subito dopo il parto, su decisione del tribunale dei minori, il bambino è stato allontanato dalla madre che non gli ha potuto dare neanche la prima poppata e non lo ha ancora potuto riconoscere. Il neonato non ha ancora un nome ufficialmente, ma quello scelto dai genitori sarebbe Achille. Dopo il parto, al momento del taglio ombelicale i medici hanno appoggiato il bimbo sul seno di Martina, permettendole così di conoscerlo. Subito dopo però – dopo il bagnetto e i controlli di routine – non è più stato portato alla madre. Il provvedimento viene definito dal Tribunale “di prassi” e preso nell’esclusivo interesse del minore e in attesa che i giudici prendano una decisione sul futuro del bambino. Ma la tempestività con cui neonato e madre sono stati separati ha sollevato un autentico polverone. “E’ stata una barbarie vedere quel bambino portato via dalla madre. Nessuno poteva toccarlo, quasi fosse un appestato”: Vincenzo Levato, il padre di Martina, tra le lacrime racconta il momento in cui la figlia, è stata separata dal bimbo. Aggiunge anche: “Separare un bimbo dalla madre provoca un dolore mostruoso. Questa mattina una guardia giurata donna (una di quelle che presidiano la stanza della Levato) ci ha visto e si è messa a piangere”. “Quella che è avvenuta è un’atrocità – rilancia Patrizia Ravasi, la nonna paterna – Martina è stata condannata solo in primo grado. Non farle vedere il bambino è una lesione dei suoi diritti fondamentali. In più mio figlio, a cui è stato per due volte negato il permesso di poter assistere al parto, credo abbia saputo della nascita del suo bambino dalla televisione”.

La decisione è stata presa dal tribunale dei minori che ha dato apposite istruzioni all’ospedale. I giudici dovranno esprimersi entro metà della settimana prossima sul futuro del piccolo che potrebbe essere dichiarato adottabile oppure affidato ai nonni materni. Il termine della gravidanza era lunedì 17, ma il travaglio è iniziato venerdì mattina verso le 11, grazie a una leggera induzione medicale fatta dai ginecologi: nel tardo pomeriggio Levato è stata poi trasferita in sala parto. Nelle scorse settimane anche Boettcher, padre del bambino, aveva chiesto di essere presente. I giudici avevano però rigettato la domanda. Allo stesso modo, il Riesame nei giorni scorsi ha detto no alla richiesta presentata da Levato di trascorrere ai domiciliari i primi sei mesi di vita del piccolo. Il rigetto è stato motivato visto il rischio di “reiterazione” del reato. Non è detto che Martina torni a San Vittore quando sarà in grado di lasciare l’ospedale. Una delle possibilità è che vada all’Icam, l’istituto “a custodia attenuata” senza sbarre alle finestre e con guardie che non indossano la divisa, dove le mamme detenute possono restare con i figli fino ai tre anni di vita dei piccoli. Potrebbe rimanere lì in attesa della decisione del Tribunale dei minori, che dovrà stabilire se il bambino potrà restare con la madre (che in questo caso rimarrà all’Icam per i prossimi anni), oppure se dovrà essere affidato ai nonni (che hanno più volte detto di volersi far carico del compito educativo) o dichiarato adottabile. Levato dal 18 settembre dovrà anche affrontare un secondo processo, con rito abbreviato, insieme con Andrea Magnani, il bancario che secondo gli inquirenti sarebbe stato il complice della cosiddetta ‘coppia diabolica’.

Al centro del processo ci sono altre due aggressioni con l’acido, entrambe dello scorso novembre: la prima ai danni di Stefano Savi, vittima di uno “scambio di persona” e, per questo, rimasto sfregiato. E l’altra ai danni del fotografo Giuliano Carparelli, la vittima “prescelta” di Levato e Boettcher (Savi sarebbe stato, secondo l’accusa, scambiato proprio per lui) che però riuscì a salvarsi dal liquido corrosivo che gli era stato scagliato addosso proteggendosi con un ombrello. Anche a Boettcher la Procura di Milano muove le stesse accuse: il broker però non ha scelto l’abbreviato, ma il rito ordinario e per questo sarà imputato in un altro procedimento.

Intanto, una vita appena sbocciata, attende di conoscere quale sarà il destino che l’attende.

Tags: alexander boettchercarcereclinica mangiagallimartina levatoneonatoparto cesareo
ADVERTISEMENT
Prec.

Aggressioni e violenza durante il falò di Ferragosto

Succ.

L’ingiusta storia di Sabrina, omosessuale che lotta per i suoi diritti

Può interessarti

Ritrovato il bambino disperso nel napoletano
News

Ritrovato il bambino disperso nel napoletano

3 Febbraio, 2023
Rione De Gasperi di Ponticelli: il Comune di Napoli chiede il canone d’affitto agli occupanti abusivi delle “case murate”
In evidenza

Rione De Gasperi di Ponticelli: il Comune di Napoli chiede il canone d’affitto agli occupanti abusivi delle “case murate”

3 Febbraio, 2023
Bimbo di 3 anni scomparso nel napoletano: madre diffonde la foto
News

Bimbo di 3 anni scomparso nel napoletano: madre diffonde la foto

3 Febbraio, 2023
Il Rione De Gasperi di Ponticelli sempre più bomba sociale: diritti negati agli aventi diritto
In evidenza

Il Rione De Gasperi di Ponticelli sempre più bomba sociale: diritti negati agli aventi diritto

2 Febbraio, 2023
Crisi idrica in Italia, ma nel Rione De Gasperi di Ponticelli l’acqua si spreca
In evidenza

Crisi idrica in Italia, ma nel Rione De Gasperi di Ponticelli l’acqua si spreca

1 Febbraio, 2023
Emergenza freddo: gli “Angeli di strada Villanova” lanciano l’iniziativa “dona una coperta”
In evidenza

Emergenza freddo: gli “Angeli di strada Villanova” lanciano l’iniziativa “dona una coperta”

25 Gennaio, 2023
Succ.
L’ingiusta storia di Sabrina, omosessuale che lotta per i suoi diritti

L'ingiusta storia di Sabrina, omosessuale che lotta per i suoi diritti

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi Articoli

Al supermercato i primi spaghetti con farina di grillo

Al supermercato i primi spaghetti con farina di grillo

di Redazione Napolitan
5 Febbraio, 2023
0

La delibera dell’Unione Europea all’utilizzo della farina di grillo negli alimenti è stato oggetto di uno dei dibattiti recenti più...

VIDEO-Ecco come si vive nell’isolato 23 del Rione De Gasperi di Ponticelli: degrado, topi e abusivismo

VIDEO-Ecco come si vive nell’isolato 23 del Rione De Gasperi di Ponticelli: degrado, topi e abusivismo

di Redazione Napolitan
5 Febbraio, 2023
0

Topi che si destreggiano tra scale e ballatoi dei palazzi, i non aventi diritto ad un alloggio popolare costretti a...

San Sebastiano al Vesuvio, ennesimo atto vandalico alla stele di Paolino Avella, vittima della criminalità

San Sebastiano al Vesuvio: minacciano 17enne con un fucile per rubargli lo scooter

di Redazione Napolitan
5 Febbraio, 2023
0

A San Sebastiano al Vesuvio, alla vigilia del 20esimo anniversario della morte di Paolino Avella, torna in scena lo stesso...

VIDEO-Ponticelli: scarcerato Fabio Riccardi, sui social il frame della sua prima videochiamata

VIDEO-Ponticelli: scarcerato Fabio Riccardi, sui social il frame della sua prima videochiamata

di Redazione Napolitan
5 Febbraio, 2023
0

La notizia della scarcerazione di Fabio Riccardi, affiliato al clan De Micco di Ponticelli, si è diffusa rapidamente tra le...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Posting....