Chissà come avrebbe reagito Modi, così soprannominato il famoso pittore e scultore italiano Amedeo Clemente Modigliani alla notizia del suo ‘Nu couche’ battuto all’asta per 170,4 milioni di dollari.
Il dipinto dell’artista Livornese attivo a Parigi, dove morì nel 1920, è stato acquistato il 9 Novembre 2015 per 158,4 milioni di euro da un magnate di Shangai, Liu Yiquian, fondatore di due noti musei: il ‘Long Museum Pudonfg’ è il ‘Long Museum West Bund’.
L’opera, un olio su tela raffigurante un nudo di donna distesa, intitolata appunto ‘Nu couche’ o ‘Nudo Rosso’, è stata all’asta per la prima volta, con rilanci continui durati 9 minuti. Il quadro, la cui caratteristica peculiare è senza la sensualità, fa parte di una serie di grandi nudi realizzati per Leopold Zborowski, uno dei più importanti mercanti d’arte moderna.
Nel 1917, durante la prima di Modigliani a Parigi, l’opera provocò uno scandalo tale da richiedere l’intervento della polizia per disperdere la folla sdegnata dai suoi scandalosi nudi. In effetti l’interesse dell’artista ,non inquadrabile in alcuna corrente, si concentrò sul tema della natura umana, del nudo. Attraverso i suoi personaggi, l’artista espresse la sua notevole capacità psicologica di ‘svelare’ quanto di misterioso si cela nell’essere umano, nelle sue passioni, nel quale Modigliani si immerse, cercando forse se stesso. A 80 anni dalla sua morte, l’angosciato e autodistruttivo Modì, resta avvolto da un alone di leggenda, quello di ‘Artista Maledetto’.