Una giornata, una settimana che si aprono nel segno di una tragedia all’ombra del Vesuvio.
Una donna di 58 anni, Lucia Pianta, è morta nell’incendio di un appartamento al quarto piano di uno stabile in via Chiaia.
Secondo la Polizia, intervenuta sul posto con i vigili del fuoco, la tragedia è frutto di una causa accidentale: probabilmente, una sigaretta che la vittima stava fumando a letto. Non si sono sviluppate fiamme: la donna sarebbe morta per asfissia dovuta al forte fumo.
A lanciare l’allarme, una vicina di casa. La donna viveva da sola, nello storico palazzo Caravita Sanchez de Leon, all’angolo tra via Chiaia e piazza Santa Caterina. I suoi figli vivono lontano da Napoli e da qualche tempo soffriva di sindrome depressiva. L’incendio ha riguardato solo il suo appartamento.
Una fine tragica e straziante che sintetizza il disagio interiore di molte persone sole e non solo perché non dividono con nessuno il loro appartamento. Anche se, in questo caso, anche solo la presenza di una persona, sarebbe bastata a salvare la vita a Lucia.