La Marcia Globale per il Clima ha battuto ogni record diventando la più grande mobilitazione per il clima della storia: da Sydney a San Paolo passando per tutto il mondo, ha visto partecipare 785mila persone, con oltre 2300 eventi in 175 Paesi. Tutti uniti in un’unica voce per un futuro pulito al 100%, per salvare tutto ciò che amiamo. È quasi impossibile descrivere la forza, la bellezza e l’umanità che ieri in mille forme diverse è fiorita in diversi angoli di mondo.
In tanti Paesi, dal Bangladesh all’Irlanda, ci sono state le più grandi manifestazioni di sempre per il clima. 120mila persone in Australia, 100mila in India. A Sana’a, in Yemen, la marcia è andata avanti nonostante le bombe che continuano a cadere! In Francia sono state annullate manifestazioni che prevedevano fino a 500mila persone, ma gli avaaziani non si sono persi d’animo. Nei giorni precedenti hanno raccolto migliaia di scarpe e ieri mattina le hanno portate a Parigi, a Place de la République. Tra quelle scarpe, simbolicamente posizionate all’ingresso del vertice sul clima, c’erano anche quelle del Papa e del segretario generale dell’Onu.
Migliaia di persone hanno donato le loro “scarpe per la marcia”, che hanno riempito Place de la Republique a Parigi
“Ho marciato ad Amsterdam accanto a un orso polare, anche per Olivia, di Parigi, che non ha potuto farlo. Lei è andata all’installazione organizzata da Avaaz con le scarpe, le è piaciuta moltissimo. Ci siamo mandate le foto da un evento all’altro. Un modo incredibile di sentirsi connessi con persone che hanno il tuo stesso sogno: l’accordo che ci serve sul clima dal vertice della Cop21!”: scrive una delle partecipanti alla marcia.
In ogni Paese, i più importanti giornali, televisioni e siti web di informazione esibiscono in prima pagina le foto della marcia, dal New York Times ad Al Jazeera. L’inviato di Papa Francesco ha detto: “Il Papa è vicino con lo spirito alle centinaia di migliaia di partecipanti, ai poveri e a tutti quelli che vogliono giustizia e un clima sicuro.” Oggi, all’apertura dei lavori della conferenza, di fronte a tutti i capi di Stato del mondo, il Segretario Generale dell’ONU Ban Ki-moon ha sottolineato: “I popoli del mondo sono in marcia. Sono scesi per le strade, nelle città e nei villaggi in tutto il mondo, in una mobilitazione di massa per il cambiamento… Si aspettano che ognuno di voi sia all’altezza della sfida. Ce lo chiede la Storia.”