Si trattava di un’organizzazione atta a delinquere nel campo delle frodi e delle falsità materiali, la banda sgominata dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Caserta coordinati dalla Dda partenopea.
L’organizzazione, composta da otto uomini, attualmente indagati, si occupava per lo più della fabbricazione di falsi documenti, della contraffazione di pubblici sigilli e della realizzazione di svariati tipi di frode, in particolare per quanto riguarda l’immigrazione clandestina.
Le attività si svolgevano in maniera assidua sul territorio del napoletano e del casertano, ma collegamenti erano presenti anche in regioni più distanti, quali Lazio, Abruzzo e Lombardia: in queste regioni i compiti “presi in carico” riguardavano il traffico illecito di carte di credito ricaricabili e valori bollati, ed il riciclaggio di denaro proveniente dalle precedenti attività descritte mediante alcune operazioni commerciali sull’isola di Tenerife in Spagna.
Attualmente nei confronti degli indagati è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare.