Napoli-Roma allo stadio San Paolo, la “prima” del San Carlo con la Carmen in scena ed il Capo dello Stato Mattarella nel palco del “massimo”, giunto a Napoli con un aereo di stato proveniente dalla Sicilia nel pomeriggio di ieri.
Domenica di massima allerta a Napoli per la concomitanza dei due grandi eventi a cui si aggiunge il controllo di una città che in questo periodo è invasa da migliaia di turisti.
Il Napoli esorta gli spettatori, oltre 50mila, ad anticipare l’arrivo allo stadio.
Blindato anche il San Carlo: per la prima volta saranno usati i metal detector.
L’incubo terrorismo s’impadronisce della tensione “genuina” frammista a sincera emozione che contraddistingue i grandi spettacoli, calcistici e teatrali.
E non potrebbe essere diversamente, in virtù del diffuso clima di terrore che troneggia in tutte le città, non solo d’Europa.
Gli attentati di Parigi, messi a segno nei principali luoghi di ritrovo della capitale francese, la bandiera dell’Isis affissa all’ingresso del Giudice di Pace di Sarno, cittadina che sovente è stata additata come possibile covo in terra italiana da parte dei militanti dell’Isis: una serie di suggestioni che concorrono ad incrementare la di per sé adrenalinica attesa che introduce e contraddistingue gli eventi di cartello, imprimendole un sapore diverso ed imponendo agli spettatori che in presenza massiccia convergeranno in ambedue i luoghi simbolo della cultura, sportiva ed artistica, partenopea, ma anche della storia e della tradizione di una città, oltre che l’espressione della passionalità e dell’essenza di questo popolo, di vestirsi di un inedito soprabito e di un altrettanto inconsueta sciarpa di prudenza.