Il Consiglio regionale della Campania ha approvato ieri il Defr, questa sigla, difatti, rimbalza da più parti e non è così scontato che tutti debbano conoscerne il significato.
Si tratta della Legge di Bilancio 2016-2018 e la Legge di Stabilità.
Il Consiglio regionale della Campania ha approvato a maggioranza il Documento di economia e finanza regionale (Defr) con 29 voti favorevoli e 15 contrari su 44 votanti. Il voto ha aperto l’esame del Bilancio regionale per il triennio 2016-2018, presentato dall’assessore al Bilancio Lidia D’Alessio: “E’ una manovra di circa 20 miliardi – ha spiegato – un bilancio fortemente rigoroso che mette in campo una strategia per intraprendere il percorso della ripresa economica e della crescita e per ridurre ulteriormente i costi della macchina amministrativa regionale”. Circa la metà delle risorse in bilancio è destinata alla sanità, circa 5 miliardi sono le partite di giro, 3,5 miliardi sono destinati a spese vincolate. Tra le principali misure previste dalla Legge di stabilità 2016 figurano: la soppressione dell’Agenzia regionale per il lavoro e l’istruzione (Arlas) per far confluire le relative competenze presso le competenti strutture regionali; il cosiddetto “taglia-organismi”, ovvero la soppressione di tutti i comitati e organismi istituiti con legge regionali o con provvedimenti amministrativi destinando le relative risorse al costituendo ‘Fondo Eduardo e Luca De Filippo per le politiche giovanili’ la soppressione della Consulta tecnica regionale sugli appalti. E ancora, il piano di razionalizzazione logistica degli uffici regionali con l’abolizione dei fitti passivi; norme in materia di trasporto pubblico essenziale e infrastrutture stradali per portare a termine le opere sospese; il fondo utili per la gestione sanitaria per destinare a finalità sanitarie i risparmi nella gestione del Servizio sanitario regionale; la razionalizzazione e il riordino delle società partecipate regionali; la destinazione di oltre 10 milioni di euro al trasporto pubblico per gli studenti e circa 9 milioni di euro per le borse di studio; interventi finanziari per le attività di forestazione e bonifica montana; misure per la cittadinanza attiva volte alla tutela degli utenti delle risorse idriche; la proroga del Piano Casa al 2017.
Tra gli interventi previsti, anche quello del trasporto pubblico gratuito per gli studenti.
Nello specifico, il Consiglio ha previsto lo “stanziamento di 15,6 mln di euro annui da parte della regione per il prossimo triennio, per il trasporto scolastico gratuito degli studenti. Gli abbonamenti saranno disponibili a partire dal prossimo anno scolastico e ne beneficeranno con abbonamenti tutti gli studenti il cui reddito familiare sia inferiore ad € 100.000 per coprire il tragitto che separa la casa di residenza alla scuola o università dei ragazzi”.
La misura coprirà ben il 95% degli studenti campani.