Una vita vissuta nel tunnel del disturbo alimentare che le ha prosciugato ogni energia vitale, riducendola pelle ed ossa. Questa è la storia di Kaitlyn, una storia che racconta i drastici cambiamenti del suo corpo, dei capelli che le cadevano, del ciclo mestruale che le si era interrotto, dell’imbarazzo provato nel fare shopping nel reparto di abbigliamento dedicato ai bambini, ma che fortunatamente è andata a lieto fine.
“Ero dipendente dalla sensazione che dà spingersi oltre il limite – racconta la ragazza, ricordando quegli anni bui -, sentirsi esauriti ed esausti, e vedere il cibo come un nemico. La passione per la palestra e la salute sono diventate un’ossessione mortale. Il disturbo alimentare era andato così fuori controllo che il mio cuore avrebbe potuto fermarsi in qualsiasi momento”. Kaitlyn Davidson, 23 anni, australiana, ricorda con queste parole i momenti drammatici della sua malattia, perché l’ossessione di perdere peso, talvolta può diventare un vortice che trascina via l’intera esistenza, come nel suo caso, ovvero sfociando nell’anoressia.
L’anoressia è un disturbo del comportamento alimentare che colpisce l’1-2% delle donne di età spesso compresa tra i 12 e i 20 anni. Nella quotidianità, l’anoressica è in costante lotta contro la fame e il cibo, e le conseguenze di questa denutrizione possono sono diverse e numerose: insonnia, caduta dei capelli, stanchezza, blocco delle mestruazioni, decalcificazione delle ossa, cali di pressione ecc. Curare questa malattia è un processo molto lungo e difficile, e solo 1/3 delle pazienti ne esce completamente.
Anche gli psicologi hanno difficoltà nel definire le cause di questa malattia. Spesso moda, mass media e modelle sono stati accusati di incitare all’anoressia. Per alcune giovani donne, questa spiegazione della corsa al dimagrimento sembra sufficiente. Ne abbiamo un’idea prendendo in considerazione proprio questa storia, in cui la protagonista ha finalmente capito bene cosa vuol dire combattere contro un disturbo alimentare.
E’ stato durante una vacanza di Natale passata alle Hawaii nel 2012 che Kaitlyn ha ammesso per la prima volta di essere malata, da qui la svolta. Ha così cominciato a reagire, a controllare i pasti, ad allenarsi e a fare ogni cosa per guarire. Oggi la ragazza si è ripresa del tutto, ha messo su 20 chili ed ha partecipato ad un contest di fitness mostrando un corpo invidiabile.
E’ arrivata al sesto posto, ma per il futuro spera di raggiungere risultati più soddisfacenti. Confrontare le sue foto passate con quelle che la ritraggono in bikini e tacchi alti è stata già una vittoria.
Kaitlyn dovrebbe essere presa come esempio da tutte coloro che soffrono di un disturbo alimentare grave come l’anoressia, da tutte quelle che non si rendono conto di mettere a repentaglio la propria vita pur di dimagrire e di diventare perfette come le star del mondo dello spettacolo, perché ricordiamo in fondo, che la ‘perfezione’ non c’entra col fisico, la perfezione è solo star bene con se stessi e accettarsi totalmente, con pregi e difetti che fanno di ognuno di noi una persona unica e irripetibile.