Tutto esaurito al botteghino fin dalla mattinata e una platea gremitissima hanno salutato l’inizio del 21esimo Concerto di Capodanno della Nuova Orchestra Scarlatti, ‘Napoli, Vienna e…’ , ieri 1 gennaio alle 19.30 nella grande sala del Teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare.
L’Orchestra ha coinvolto subito il pubblico con un Rossini sciolto e brillante guidata dalla bacchetta del giovane direttore Filippo Arlìa. Poi, le voci esordienti del soprano Claudia Nicole Calabrese e del baritono Antonio Cappetta si sono cimentate, rispettivamente, nel Donizetti lirico di Norina e in un’esilarante scenetta comica da Le convenienze e inconvenienze teatrali sempre di Donizetti: grande divertimento in platea e prima parte del concerto conclusasi tra lunghi applausi sulle note di Rose del Sud di Strauss e del Brindisi dalla Traviata. La seconda parte è stata un crescendo di emozioni del tutto inedite: un assolo jazz rock di un’altra voce nuova, quella della brava e versatile Naomi Rivieccio, ha avviato un suggestivo percorso a ritroso nell’anima musicale partenopea, dal blues mediterraneo di Pino Daniele di Yes I know my way e Terra mia (proposte in originali versioni sinfoniche ad hoc) all’invenzione di Roberto De Simone, e da questa alla tradizione della canzone napoletana classica, culminata in una travolgente Cicerenella a tre voci. Ha chiuso in bellezza lo scoppiettante Tritsch Tratsch di Strauss tra applausi entusiasti e tanti bis.