“Ciao mia grande roccia, oggi è un anno che non ci sei. Molte volte penso di vivere in un incubo in cui non trovo via d’uscita, crescere senza di te, chi se lo sarebbe aspettato. Quante cose sono cambiate, e quante ne cambieranno, ma il mio amore per te rimarrà incondizionatamente senza fine. Mi manca tutto. Le chiamate quando esco per sapere a che ora torno, o solo per sentire come sto. Il caffè insieme la mattina, o entrare dentro casa mentre tu suoni la chitarra. Ecco, dal 4 Gennaio 2015 il mio mondo è silenzioso, senza musica. L’unica che mi fa sentire a casa è la tua, dove ti sento sempre vicino a me. Ciao papà, ci manchi”.
Con queste parole Sara Daniele, figlia di Pino, ha ricordato il compianto cantautore ad un anno dalla sua scomparsa.
La figlia 19enne del cantante napoletano ora studia a Londra anche se, come ha dichiarato in una recente intervista, sta rivalutando la sua città: Napoli. Da quando il papà è scomparso sta provando a riscoprirla partendo proprio da quella infinita eredità musicale che possiede. Questo 4 gennaio, un anno dopo l’infarto che ha portato via Pino Daniele, Sara ha deciso di trascorrerlo “in silenzio con la sua famiglia” lontana dalla “arroganza del mondo” come suggerisce il testo della canzone del papà a lei dedicata.
Un messaggio pregno di emozione e commozione quello che la giovane ha rivolto al padre nel giorno del primo anniversario della sua morte, al quale si aggiungono le parole pregno di affettuosa premura di Aurora Ramazzotti, figlia di Eros ed amica del cuore di Sara: “Qui manchi infinitamente, ma la tua presenza si sente. A lei ci penso io. Lo prometto”.