La storia del maestro pizzaiolo Maurizio Ferrillo personifica e ben rappresenta l’essenza più genuina ed identitaria che condisce lo spirito napoletano.
Maurizio non è un figlio d’arte, ma un giovane predisposto al sacrificio e carico di buoni propositi che ha saputo e voluto rimboccarsi le maniche per fare sua una delle arti napoletane più antiche e genuine, quella che tutt’oggi conferisce alla pizza il primato, indiscusso e incontrastato, di cibo più consumato e conosciuto al mondo.
La scalata di Maurizio ha inizio nel 1993 e parte dalla classica e costruttiva gavetta, maturata nel segno di un’autentica icona di genere: Giorgio Moffa, erede della pizzeria Trianon da Ciro, tra le mura di quello che poi è diventato il “piccolo, grande impero” di Maurizio: “la Pizzeria Pizzazzà”.
Nel 1999, infatti, Maurizio rileva il locale, animato dalla caparbia volontà di continuare ad onorare l’antica e sacra arte della pizza, potendo contare sul suo talento di pizzaiolo ormai esperto ed estroso, per preservare la genuinità della pizza, assicurando ai palati che scelgono di affidargli il loro “desiderio di gusto” un prodotto partenopeo D.O.C. grazie all’utilizzo di prodotti genuini e di qualità, amalgamati dall’ingrediente più importante: l’amore per il proprio lavoro.
Difatti, quando il maestro Maurizio Ferrillo ha avviato Pizzazzà si è posto sin da subito l’obiettivo di offrire a tutti i suoi clienti la migliore pizza napoletana, preparata secondo la tradizione e utilizzando solo prodotti genuini e capaci di far esaltare i sapori delle sue creazioni, rigorosamente cotte nel forno a legna.
Pizzazzà, inoltre, vanta un primato storico tutt’altro che trascurabile: negli anni in cui forte era il richiamo delle “genialate americane”, dalla fusione tra il celeberrimo “take away” e il successo mai in declino sortito dalla pizza, proprio qui nasce il concept della pizza da asporto. Agli albori, Pizzazzà vantava ben 14 vespe pronte a scorrazzare tra le strade cittadine per portare nelle case dei napoletani tutto il gusto di una pizza genuina e tutt’oggi assicura il servizio d’asporto e la consegna a domicilio a chiunque ne facesse richiesta, con un servizio sempre attivo e puntuale, anche a mezzogiorno.
Inoltre, nel 2012, Maurizio ha dato luogo ad un autentico restyling del suo locale, ricavando un’accogliente sala superiore, affinché la clientela possa contare su un luogo accogliente nel quale poter gustare una pizza gustosa e genuina.
Questo e molto altro si cela tra forno e tavoli del “piccolo, grande impero” del maestro Maurizio Ferrillo.