Il 28 gennaio, la Comic Art porterà in scena al Teatro Italia di Acerra Il gioco più difficile, di Angelo Perotta, spettacolo liberamente inspirato al film La vita è bella di Roberto Benigni. L’idea dello spettacolo nasce qualche anno fa dal desiderio di far conoscere ai più giovani il dramma dell’Olocausto e della persecuzione degli ebrei.
Ispirarsi alla pluripremiata pellicola di Benigni e creare da lì uno spettacolo che raccontasse, in una visione volutamente fiabesca, il dramma dell’Olocausto è un’esperienza unica per gli attori, che diventa poi altrettanto unica per gli spettatori. Oltre alla Storia che non va dimenticata per non ripetersi, non si può che cogliere come la forza dell’amore sia stata fondamentale per combattere l’annichilimento dell’animo umano ai quali erano sottoposti i prigionieri dei campi di concentramento.
Angelo Perotta ha lavorato a questo progetto con passione e, negli anni, la continua richiesta di portarlo in scena rafforza la convinzione che ricordare, per non dimenticare, attraverso il teatro è una necessità e un dovere per chi il teatro lo fa. Si tratta non solo di uno spettacolo teatrale, ma anche musicale. Sul palcoscenico ci sarà la soprano Marianna Capasso e un corpo di ballo che accompagneranno la rappresentazione. Oltre ad Angelo Perotta, che ne è sia regista che protagonista, e a Melania Pellino, partner scenica ormai costante e brillante di Perotta, fanno parte del cast: Rino Costanzo, Antonio Favarolo, Sara Giglio, Angelo Imperatorie, Stefano Nocerino, Vincenzo Nocerino e Nadia Scafaro. Sarà presente, con un rovesciamento di ruoli perché per la prima volta è lui a essere diretto da Angelo Perotta, anche Mauro Palumbo, autore, tra gli altri, degli spettacoli Gobbo di Notrenaples, Trattoria Bella Napoli e My far man. Nata nel 2010, la Comic Art ha come obiettivo quello di diffondere l’amore per il Teatro a più livelli, senza porsi limiti di età, né culturali.
Dopo aver riscosso, negli anni, un discreto successo anche fuori dal territorio napoletano, in questi mesi la compagnia si conferma una realtà viva e attiva nel territorio, e spera di raggiungere un pubblico ancora più ampio.