«Visto il lavoro che faccio non sono abituato a stare zitto, piuttosto mi faccio ammazzare. L’altro ieri notte fuori casa mia a Faibano mi hanno bruciato l’auto. Mi chiedo perché: forse non ho fatto qualche collaborazione musicale a qualcuno?? Può essere. Forse perché nella mia regione tutti mi vogliono bene? La mia unica colpa è quella di essere forse troppo disponibile con tutti forse la mia colpa è quella di appartenere ad una famiglia di brava gente. Boh? Questo è il ringraziamento per aver sempre cantato in nome del mio popolo, per aver rappresentato il disagio della mia città attraverso la musica (e anche tra qualche giorno a Sanremo)».
Con questo messaggio Clemente Maccaro, meglio conosciuto come Clementino, ha denunciato pubblicamente una spiacevole vicenda. La sua auto è stata data alle fiamme, proprio fuori casa del rapper a Faibano, frazione di Marigliano, comune dell’hinterland napoletano. Sul raid indagano i carabinieri della Compagnia di Nola che hanno ricostruito la dinamica: l’altra notte, dopo aver rotto i finestrini dell’auto, ignoti hanno utilizzato dei fogli di carta per appiccare il fuoco, lanciandoli sui sedili e nell’abitacolo.
Innumerevoli le piste da seguire elencate dall’artista per consentire agli inquirenti di giungere agli artefici del misfatto.