Napoli ha sempre dimostrato di essere una città potenzialmente all’avanguardia in materia di unioni civili e la vicenda delle “mamme di Ruben” lo comprova.
Quest’oggi un autentico arcobaleno di muscoli ed anime ha popolato il corteo che ha urlato a gran voce il “si” alle unioni civili aizzato lungo le strade di Napoli. Alcune migliaia di persone hanno sfilato per le principali vie cittadine a difesa dei diritti civili di lesbiche, gay, bisessuali e transgender nell’ambito delle manifestazioni previste oggi in tutta Italia. A guidare il corteo che è partito da piazza Carità, il sindaco Luigi de Magistris da sempre sensibile alla tematica e più che ben disposto a supportare la causa degli omosessuali affinché gli vengano riconosciuti maggiori diritti.
«Ancora una volta Napoli sostiene i diritti delle famiglie arcobaleno – ha affermato il sindaco – ora tocca al Parlamento avere il coraggio di approvare la legge sulle Unioni civili».
Partito da piazza Carità il furgoncino organizzato da Arcigay Napoli si è diretto a piazza del Plebiscito illuminata con i colori dell’arcobaleno, dove la manifestazione è volta al termine.
Uno spettacolo di luci e suggestioni che ha chiuso l’evento con un tocco di magia.
«Sono i colori della libertà – ha affermato il sindaco intervenendo in piazza – se ci piace potremmo mantenerli così a lungo».