In materia di pizza è stato proposto tutto e il contrario di tutto, ma sul banco dei pizzaioli sta per approdare una novità che può seriamente rivoluzionare il modo di preparare, concepire e gustare la pietanza più conosciuta, apprezzata e consumata al mondo.
Anni di ricerca da parte dell’azienda INU PLUS hanno permesso di mettere a punto una formulazione unica in grado di essere incorporata perfettamente negli alimenti di tutti i giorni e che non altera il sapore degli stessi, anzi ne migliora il profilo organolettico donando un piacevole sapore al palato e perfino in grado di migliorare le naturali funzioni dell’intestino.
Su queste fondamenta nasce “PIZZA ANTI-AGE”, un alimento funzionale di alto valore salutistico e dalle proprietà antiossidanti, proponendo una versione sana e genuina dell’alimento italiano più conosciuto al mondo: la pizza.
Una pizza che rispecchia la tradizione dei maestri pizzaioli, ma di alto valore salutistico, prodotta con l’integrazione nell’impasto di un complesso prebiotico-antiossidante, a base di una particolare inulina, caratterizzata da uno specifico grado di polimerizzazione, selenio e vitamina B12, frutto di anni di ricerche e sperimentazioni, per cui è stata presentata domanda di brevetto per invenzione industriale a livello internazionale. Si tratta di una ricerca tutta italiana avviata dal Dott. Domenico Terenzio, studioso e ricercatore nel settore delle biotecnologie altamente innovative ed ecosostenibili, i cui coinventori sono il Prof. Luca Rastrelli, ordinario di chimica degli alimenti presso l’Università di Salerno e Chiara Parisella, laureanda in scienze biologiche presso l’Università di Tor Vergata, Roma.
Perché scegliere la pizza ANTI-AGE piuttosto che la pizza tradizionale?
Le proprietà sortite dalla pizza ANTI-AGE sull’organismo sono innumerevoli: migliora la capacità di assorbimento del calcio; apporta selenio, un potente antiossidante; apporta vitamina B12, importante per tutte le fasce d’età; migliora il metabolismo lipidico e i parametri lipidici; azione antiossidante d protettiva nei confronti del DNA; migliora la motilità del colon e manifesta un’azione prebiotica nei confronti della microflora intestinale utile; azione di prevenzione del tumore al colon; aumento della massa fecale e la giusta funzionalità intestinale; prevenzione delle patologie associate alla sindrome metabolica.
Il che si traduce in numerosi effetti benefici. Diversi studi condotti su umani hanno evidenziato l’influenza della fermentazione dei carboidrati nello stimolare la motilità del colon, nello specifico l’inulina è in grado di migliorare la stipsi in 9 casi su 10.
L’assunzione di inulina ha mostrato un incremento nell’assorbimento di calcio con conseguente incremento della densità ossea, un effetto che è in grado di rallentare la progressione dell’osteoporosi, ovvero una condizione in cui lo scheletro è soggetto a perdita di massa ossea e resistenza. La supplementazione di inulina al fine di influenzare i parametri di glicemia e i livelli di insulina, è oggetto di numerosi studi per determinare con esattezza quale sia il suo ruolo. Le evidenze mostrano una diminuzione della velocità di assorbimento dei carboidrati con un relativo ritardo nell’innalzamento dei livelli di glucosio nel sangue.
L’introduzione nella dieta di inulina ha dimostrato ridurre i livelli dei trigliceridi.
La vitamina B12 è una vitamina idrosolubile essenziale necessaria al normale metabolismo del tessuto nervoso e partecipa al metabolismo delle proteine, dei grassi e dei carboidrati.
La carenza di vitamina B12 può portare a gravi problemi neurologici con gravi sintomi psichiatrici, come atassia, debolezza muscolare, spasticità, incontinenza, ipotensione, problemi alla vista, demenza, psicosi e disturbi dell’umore.
I soggetti maggiormente vulnerabili ad una carenza di vitamina B12 sono: vegetariani, in particolare vegani; anziani; donne in gravidanza; soggetti affetti da anemia emolitica; soggetti affetti da patologie renali o epatiche; soggetti affetti da particolari forme tumorali maligne; soggetti affetti da tireotossicosi.
Le principali caratteristiche biologiche del silenzio, invece, sono da attribuire al suo ruolo di difesa delle cellule dal danno ossidativo, capaci, inoltre, di sortire effetti sul nostro sistema immunitario e protettivi nei confronti del DNA.
Il network PIZZA ANTI-AGE è a numero chiuso, quindi in ogni città verranno identificate ed affiliate solo un certo numero di pizzerie, alle quali verrà fornita la documentazione scientifica su INUPLUS BR per la produzione della PIZZA ANTI-AGE, una vetrofania da apporre nella pizzeria e delle brochure sulla pizza anti-age per i clienti. Tutte le pizzerie affiliate verranno inserite nel portale web, indicando con precisione la denominazione, l’indirizzo e recapiti, in modo da rendere facile la consultazione da parte dei utenti.
Tra le pizzerie napoletane che propongono quest’innovazione gustosa e genuina figura Pizzazzà del maestro pizzaiolo Maurizio Ferrillo.