L’aula del consiglio regionale sarà dedicata a Giancarlo Siani, il giovane giornalista de Il Mattino ucciso in un agguato di camorra il 23 settembre 1985, sotto casa sua.
L’idea, avanzata dalla presidente Rosa D’Amelio lo scorso dicembre 2015, trasformata poi in una mozione, proprio ieri si è tramutata in una realtà quando è stata approvata all’interno dell’assemblea campana, all’unanimità da tutte le forze politiche presenti. La presidente D’Amelio ha annunciato che il prossimo passo sarà organizzare una cerimonia solenne, in tributo alla memoria di Siani, e probabilmente fissare una targa in suo nome per l’aula del consiglio regionale, alla presenza dei rappresentanti politici e della famiglia del giornalista.
Grande soddisfazione per tutti i rappresentanti istituzionali per la decisione presa. A nome di tutti la personalità di Giancarlo Siani merita ricordo e menzioni per la sua instancabile azione di verità e per la sua devozione al lavoro, a dispetto della sua giovane età. Gratitudine da parte del fratello di Giancarlo, Paolo Siani, che ha detto “Giancarlo ne sarebbe stato contento”.
Un tributo doveroso, volto a rendere omaggio alla memoria di un giovane e valido giornalista, la cui immagine puntualmente rimarca la necessità di non rendere vana la sua morte, rilanciando il tema più che mai attuale dei giornalisti minacciati.