Ci sarà per la prima volta nella sua storia anche un giurista nel Consiglio di Amministrazione del CNR, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, il più grande Ente di ricerca italiano con i suoi 105 Istituti sparsi sull’intero territorio nazionale. Si tratta di Tommaso Edoardo Frosini, catanese, classe 1964, professore ordinario di Diritto costituzionale e di Diritto pubblico comparato all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, già componente nel 2013 del Comitato di saggi della Presidenza del Consiglio sulle riforme costituzionali. Proprio a lui quest’anno era toccato l’onore della lectio inauguralis dell’anno accademico dell’Università Suor Orsola Benincasa alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una solenne giornata dedicata ai valori della Costituzione Italiana.
La nomina di Frosini arriva con un decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, che recepisce l’indicazione della Conferenza permanente Stato-Regione e nel contempo designa anche Gloria Saccani, professore ordinario di patologia clinica all’Università di Parma, scelta nella terna di nomi indicati dalla Confindustria e dall’Unione italiana delle Camere di commercio.
I due nuovi membri affiancheranno, dunque, nel CDA del CNR, presieduto dall’ingegnere chimico napoletano, Luigi Nicolais, il componente designato dalla CRUI, il medico barese Roberto Lagalla, già Rettore dell’Università di Palermo, e il componente eletto dal personale del CNR, l’ingegnere elettronico napoletano Vito Mocella.
La nomina di Tommaso Edoardo Frosini rappresenta un altro grande riconoscimento del mondo della ricerca alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Suor Orsola Benincasa, l’unica nel Mezzogiorno con un corso di laurea magistrale in Giurisprudenza a numero programmato, già ai vertici delle classifiche ANVUR per l’eccellenza della ricerca, e con il Preside, Aldo Sandulli, già membro del CEPR, il Comitato di Esperti per la Politica della Ricerca del MIUR
Grande orgoglio per questo primato da giurista nel CNR nelle prime parole di Tommaso Frosini. “La crescita di un Paese, e il suo affermarsi fuori dai confini nazionali – sottolinea Frosini – passa soprattutto attraverso la ricerca scientifica, e quindi molto dipende dalle scelte sull’impiego delle risorse per favorire la valorizzazione e la diffusione degli studi e delle ricerche del cosiddetto made in Italy e sarà questo uno dei punti nodali del mio impegno al CNR dove proverò a portare anche l’esperienza accademica dell’Università Suor Orsola Benincasa che rappresenta un grande esempio di attenzione allo sviluppo della tecnologia, in grado di sapere coniugare il prezioso sapere antico con quello moderno”.