Torna l’incubo Circumvesuviana. Disservizi, fatiscenza, disfunzioni, problematiche di vario genere e natura, tutte riconducibili ed imputabili ad un unico fattore: la mancanza di fondi.
Un’amministrazione scellerata, infatti, ha tramutato la linea ferroviaria che per decenni ha rappresentato il fiore all’occhiello dei servizi di trasporto pubblico in Campania, in una carcassa obsoleta e straziata da plurime discrepanze.
Ritardi, linee soppresse e vagoni stracolmi di passeggeri, capaci di mettere a dura prova i nervi dei viaggiatori. Scioperi del personale, a sua volta fortemente provato da quella condizione altamente stressante, oltre che precaria ed incerta. Treni fatiscenti, talvolta perfino incapaci di portare a termine le corse.
Quanto accaduto quest’oggi rilancia e sottolinea “la situazione drammatica” nella quale imperversa la Circumvesuviana.
Un probabile guasto alla linea aerea potrebbe essere la motivazione del principio di incendio che si è verificato su un treno della Circumvesuviana a Nola. L’incidente è avvenuto mentre il mezzo transitava su un ponti nei pressi di via Anfiteatro Laterizio, a pochi metri dalla stazione. Molto panico tra i passeggeri a bordo, ma non ci sono stati feriti. Il personale è riuscito a tenere la situazione sotto controllo ed a calmare l’esiguo numero di passeggeri presenti nel convoglio.
Il convoglio coinvolto nell’incidente è un MetroStar, uno dei treni di ultima generazione, composto da due vagoni. La linea è stata tempestivamente interrotta, per permettere ai tecnici di riparare il guasto.