“Una parte fa, l’altra disfa”: anche oggi, all’indomani del raid vandalico che ha imbrattato le mura di recente riverniciate del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, si è registrato un altro episodio di vandalismo.
A farne le spese, per la seconda volta, è il pianoforte dei viaggiatori collocato all’interno della stazione centrale di Napoli. Lo strumento, introdotto per regalare musica ed intrattenimento a cittadini e passeggeri in transito, in attesa di un treno e non solo, era già stato distrutto da un senza fissa dimora lo scorso novembre e restaurato in tempi record.
Questa volta è stata danneggiata la ribaltina di copertura dei tasti. Dalle prime notizie, sembra che l’artefice del gesto sia una donna in stato di ebbrezza. Stamani i viaggiatori hanno trovato il pianoforte avvolto con un nastro d’emergenza e sistemato in un angolo.
Lo strumento è pertanto temporaneamente indisponibile, ma considerando l’entità minima del danno, il pianoforte verrà riparato e riconsegnato, a chi vuole e sa beneficiarne in maniera ottimale, nel giro di poco tempo.