• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
sabato, 25 Marzo, 2023
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

“Al di là delle montagne”: un “Ieri, oggi domani” in salsa cinese

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
15 Maggio, 2016
in Arte & Spettacolo
0
“Al di là delle montagne”: un “Ieri, oggi  domani” in salsa cinese
Share on FacebookShare on Twitter

untitled“Al di là delle montagne”, in concorso a Cannes nel 2015 e vincitore dell’Asian Film Award per la miglior sceneggiatura, approda nelle sale italiane carico di aspettative da soddisfare. Jia Zhang-ke, apprezzatissimo regista cinese, già vincitore del Leone d’oro nel 2006 con “Still life”, prosegue il suo discorso sulla mutazione in atto nel suo paese, cercando la strada della sintesi filmica di storia e di previsione, tra passato, presente e futuro usando addirittura tre diversi formati fotografici (Dolan docet): un “Ieri , oggi e domani” in salsa cinese.

ADVERTISEMENT

E’ il 1999 nella piccola città di Fenyang, un gruppo di ragazzi festeggia il capodanno ballando sulle note di “Go West” dei Pet Shop Boys. Al centro della scena la giovane Tao. Su di lei gli sguardi innamorati dei suoi amici di infanzia Liangzi, sensibile lavoratore nella locale miniera, e di Zhang Jinsheng, giovane ambizioso e dalle mire imprenditoriali. Il regista sceglie quindi la sua città natale, la periferia, per l’analisi della trasformazione radicale che è avvenuta in Cina lasciando il passo ad un capitalismo imperante che fagocita le tradizioni più arcaiche partorendo illusioni collettive di cui soprattutto i giovani ne restano colpiti, in uno scenario naturalistico arido e lugubre, in cui si alternano miniere grigie, complessi industriali e scavi.

I volti ristretti in una ripresa in 4:3, su cui la macchina resta fissa per lunghi minuti, oltre a rallentare la narrazione fatta di poche e inconsistenti battute cerca di mettere a fuoco i personaggi, con scarsi risultati, non riuscendo mai infatti a strutturare le sfaccettature delle tre diverse personalità.

L’approssimativa disamina esistenziale ed evolutiva si muove attraverso uno sguardo che via via si “allarga”, passando dal formato 4:3, al 16:9, senza mai distogliere l’attenzione dai suoi protagonisti che ormai hanno perso il precedente carattere individuale, dissolvendosi all’interno delle società che vivono, poiché ciò che li circonda comincia a prendere il sopravvento. Ciò che li lega indissolubilmente, nonostante le differenze, è comunque un forte senso di alienazione emotiva e culturale: mentre Liangzi lascia la città di origine per sprofondare nella polvere di un’altra miniera,  Jinsheng sposa e presto lascia Tao, portando con sé prima a Shanghai e poi in Australia il loro bambino, enfaticamente chiamato Dollar.

Poi il 2014, il processo di mutazione è narrato anche mostrando come sono cambiati consumi e abitudini e divertimenti collettivi, un’americanizzazione continua sulle note di “Take Care” di Sally Yeh. L’ultimo capitolo, il 2025, è sicuramente il più interessante, in una visione futurista del mondo si allarga la visione dello spettatore sia metaforicamente che visivamente.

Girato in 23:1, il dramma di una famiglia diventa il dramma collettivo di un popolo vessato dalla tragedia dell’incomunicabilità, in cui la coesistenza tra modernità e tradizione diventa un ostacolo: il giovane Dollar, alienato per la mancanza di profonde radici culturali, non riesce, letteralmente, a parlare con il padre se non tramite Google traslate. Il paesaggio ampio e dai colori sfumati dell’Australia diventa una prigione a cielo aperto, in cui le mura e le sbarre sono sostituite da alienazione e mancanza di ricordi.

Il tempo scorre e fagocita ogni cosa, l’individuo si dissolve e lascia spazio a ciò che c’è fuori da lui dimenticandosi di sé ed incapace totalmente di stringere legami (emblematico il rapporto edipico di Dollar con la sua insegnante). L’humanitas viene immolata all’altare del progresso, processioni di automi globalizzati ma perduti: Dollar è cittadino del mondo ma sostanzialmente di nessun luogo, Tao è lo spettro di un mondo scomparso e coperto di neve. L’ambizione del regista però non trasmette con la giusta convinzione e sensibilità il cambiamento, che era la premessa del film, di una donna, di una famiglia, del suo paese, non racconta in modo credibile e strutturato la metamorfosi di un popolo la cui intimità viene sbriciolata nell’impatto del capitalismo che ridisegna i confini della geografia dei sentimenti.

Non essendo a proprio agio evidentemente in una dimensione narrativa di cinema in cui l’intreccio e l’azione sono fondamentali, si avverte la fatica di un racconto in cui i fatti contano meno dei personaggi, in cui solo le premesse e la fotografia sono degne di nota.

“Al di là delle montagne” è una pellicola che non risplende, è come un fuoco d’artificio che non si può vedere poiché brilla in un cielo illuminato dal giorno.

Tags: Al di là delle montagneasian film awardCannesCinafilm
ADVERTISEMENT
Prec.

Milano: madre getta le figlie dalla finestra. Sono salve

Succ.

“L’unione fa la pizza”: rinviato a mercoledì prossimo l’evento da record

Può interessarti

Lunedì 27 marzo, al museo di Capodimonte, l’evento “La voce delle idee: storie di donna, vita, libertà”
Arte & Spettacolo

Lunedì 27 marzo, al museo di Capodimonte, l’evento “La voce delle idee: storie di donna, vita, libertà”

24 Marzo, 2023
Domenica 26 marzo, 300 musicisti e “Lumina” di Franz Cerami animano il centro storico di Napoli
Arte & Spettacolo

Domenica 26 marzo, 300 musicisti e “Lumina” di Franz Cerami animano il centro storico di Napoli

24 Marzo, 2023
“In dimora”, al via tour guidati gratuiti e concerti esclusivi nelle dimore storiche della Campania
Arte & Spettacolo

“In dimora”, al via tour guidati gratuiti e concerti esclusivi nelle dimore storiche della Campania

23 Marzo, 2023
19 marzo: San Giuseppe, la storia del patrono dei padri di famiglia, dei carpentieri, dei moribondi e dei lavoratori
Arte & Spettacolo

19 marzo: San Giuseppe, la storia del patrono dei padri di famiglia, dei carpentieri, dei moribondi e dei lavoratori

18 Marzo, 2023
“Je sto vicino a te”: domenica 19 marzo, al Palapartenope, concerto dedicato a Pino Daniele
Arte & Spettacolo

“Je sto vicino a te”: domenica 19 marzo, al Palapartenope, concerto dedicato a Pino Daniele

18 Marzo, 2023
Dal 20 al 22 marzo: ‘Memoriae’, tre giorni di mostre e eventi
Arte & Spettacolo

Dal 20 al 22 marzo: ‘Memoriae’, tre giorni di mostre e eventi

17 Marzo, 2023
Succ.
Domenica 15 maggio: 200 pizzaioli sul Lungomare Caracciolo per la pizza più lunga del mondo

"L'unione fa la pizza": rinviato a mercoledì prossimo l'evento da record

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi Articoli

Perse le gambe dopo una gambizzazione, assolti gli imputati. Procura annuncia ricorso

Perse le gambe dopo una gambizzazione, assolti gli imputati. Procura annuncia ricorso

di Redazione Napolitan
24 Marzo, 2023
0

Assolti per non aver commesso il fatto: è il verdetto del giudice per l'udienza preliminare di Napoli Nord Daniele Grunieri...

Lunedì 27 marzo, al museo di Capodimonte, l’evento “La voce delle idee: storie di donna, vita, libertà”

Lunedì 27 marzo, al museo di Capodimonte, l’evento “La voce delle idee: storie di donna, vita, libertà”

di Redazione Napolitan
24 Marzo, 2023
0

Lunedì 27 Marzo 2023, alle ore 10:00, nell'ambito della rassegna Marzo Donna, patrocinata dalla Terza  Municipalità di Napoli e curata dall'Associazione Musicapodimonte si terrà, al  Museo e...

Benelli TRK 502: stile, affidabilità e prestazioni per i viaggi su strada 

Benelli TRK 502: stile, affidabilità e prestazioni per i viaggi su strada 

di Redazione Napolitan
24 Marzo, 2023
0

Progettata a Pesaro e costruita in Cina, la Benelli TRK 502 è una moto crossover da turismo che unisce stile...

VIDEO-Francesco Pio Valda, su TikTok celebrato come un idolo, boom di account con il suo nome

VIDEO-Francesco Pio Valda, su TikTok celebrato come un idolo, boom di account con il suo nome

di Luciana Esposito
24 Marzo, 2023
0

Social network sempre più fuori controllo, all'indomani della convalida del fermo di Francesco Pio Valda, il 20enne di Barra accusato...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Posting....