• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
lunedì, 3 Novembre, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Un nuovo “caso Mastrogiovanni” ad Acciaroli?

Luciana Esposito di Luciana Esposito
15 Novembre, 2016
in In evidenza, News
2
Un nuovo “caso Mastrogiovanni” ad Acciaroli?
Share on FacebookShare on Twitter

imageIl caso di Francesco Mastrogiovanni, detto “Franco”, scosse l’opinione pubblica e mediatica. E non poco. Le immagini che narravano l’agonia, le torture e il martirio che hanno sopraffatto la vita di quell’uomo, sono ancora più che nitide negli occhi e nelle coscienze di chi ha saputo e voluto indignarsi per quanto accaduto tra i monti cilentani.

ADVERTISEMENT

L’uomo, maestro di scuola elementare di professione, è morto, legato mani e piedi a un letto, dopo un agonia di 87 ore nel reparto di Psichiatria dell’ospedale di Vallo della Lucania.

Fu ricoverato dopo aver fatto un bagno senza vestiti in mare cantando strofe anarchiche. Ricoverato in seguito a un TSO il 31 luglio 2009, è morto per edema polmonare nella notte del 4 agosto, dopo un’ininterrotta contenzione chimica e meccanica di oltre 80 ore.

Poche ore fa, i giudici della Corte d’Appello di Salerno hanno emesso il verdetto di secondo grado a carico dei medici e degli infermieri imputati per la morte del maestro elementare di Vallo della Lucania. Gli undici infermieri, assolti in primo grado, sono stati condannati, ciascuno di loro ad un anno e tre mesi di reclusione, pena, però, sospesa. Sconto di pena invece per i medici condannati dal tribunale in quanto sono state riconosciute le attenuanti generiche. Per loro l’accusa è di falso in atto pubblico. Per tutti pena sospesa e sospese anche le misure interdittive.

Il video integrale delle ore di costrizione nel reparto psichiatrico di Mastrogiovanni furono diramate da tutti gli organi di stampa nazionale. In attesa della sentenza, il Comitato Verità e Giustizia per Franco Mastrogiovanni aveva lanciato la campagna #DiamoVoceaFranco, per non dimenticare lui le altre persone decedute negli ultimi anni durante Trattamenti Sanitari Obbligatori.

Il pericolo che si ripeta un altro “caso Mastrogiovanni”, tra le montagne di Vallo della Lucania e le coste cilentane, è un’ipotesi tutt’altro che remota.

Durante l’estate scorsa, ad Acciaroli, frazione del comune di Pollica, si è infatti fatto pericolosamente spazio, tra la quiete dei turisti in vacanza, il dramma di un altro cilentano costantemente sottoposto al TSO.

Si tratta di V.M., di San Mauro Cilento, frazione di Montecorice, una vera e propria celebrità tra le strade di Acciaroli. Bagnino in età giovanile, in seguito ad un incidente maturato proprio mentre stava prestando servizio, il quarantenne da decenni è affetto da problemi psichici e viene ciclicamente sottoposto proprio al trattamento costato la vita a Mastrogiovanni. Figlio di genitori anziani, l’uomo quest’estate ha manifestato comportamenti violenti ed aggressivi, denudandosi in pubblico in ben due occasioni: la prima volta di notte, nel giardino di un bar del paese, frequentato fino a tarda ora dai vacanzieri amanti delle ore piccole, la seconda volta in spiaggia, davanti a bambini e famiglie atterrite. E non è tutto: l’uomo si è reso autore anche di aggressioni a carico di cani randagi, molestie sessuali nei confronti di minori.

Più volte le forze dell’ordine venivano allertate da villeggianti che denunciavano la condotta anomala, molesta e violenta dell’uomo che è solito fare uso e abuso di stupefacenti in luogo pubblico, ma gli uomini in divisa sono intervenuti solo quando in spiaggia la situazione è degenerata e l’uomo era stato allontanato di forza dalla spiaggia da alcuni bagnanti, tra le lacrime di orrore e terrore dei bambini.

Ricoverato presso una struttura ospedaliera ubicata poco distante da Vallo della Lucania, sottoposto a TSO e rilasciato dopo una manciata di giorni, l’uomo è tornato nuovamente ad aggirarsi indisturbato tra abitanti e bagnanti. Più incattivito e malintenzionato di prima.

Scongiurato il pericolo che questa vicenda potesse “rovinare” la vacanza a qualche turista, il problema adesso grava solo sulla serenità degli abitanti del comune cilentano, come ha ben spiegato una dottoressa che presta servizio nella guardia medica di Acciaroli. Si tratta di una giovane ragazza che lamenta la puntuale incursione notturna dell’uomo che si attacca al campanello fino a quando la dottoressa non apre. Durante il periodo estivo, la giovane donna beneficia della presenza del personale paramedico che piantona l’ambulanza, però, con il sopraggiungere dell’autunno, resta sola a gestire un’autentica “variabile imprevedibile” e non nasconde la sua paura.

Un caso controverso, quello di V.M., perché sottolinea “il timore” delle parti chiamate in causa nel prendere una posizione netta e decidere delle sue sorti, attuando un provvedimento risolutivo. Nessuno vuole assumersi la responsabilità di quella “gatta da pelare”: Mastrogiovanni docet.

Dal suo canto, l’uomo sembra tutt’altro che inconsapevole della sua condizione e da alcune sue dichiarazioni ed atteggiamenti, trapela la lucida e piena coscienza dell’” immunità” derivante dal suo status di persona affetta da problemi psichici, “grazie a Mastrogiovanni”.

Tags: cilentocosta del cilentofrancesco mastrogiovannireparto di psichiatriasalernotsovallo della lucania
ADVERTISEMENT
Prec.

La rivolta delle XL: “Cara Maria De Filippi, basta con gli stereotipi, vogliamo i tronisti extra-large!”

Succ.

Bullismo, la disperazione di una madre: “per salvare mio figlio dai bulli, vado via da Napoli”

Può interessarti

Chi era Pasquale Nappo, 18enne ucciso a Boscoreale: la vita, il contesto, l’agguato
Cronaca

Chi era Pasquale Nappo, 18enne ucciso a Boscoreale: la vita, il contesto, l’agguato

2 Novembre, 2025
Da multe a telefonate moleste: le novità a novembre per i consumatori in Italia
News

Da multe a telefonate moleste: le novità a novembre per i consumatori in Italia

2 Novembre, 2025
Messina, 16enne ucciso davanti a un bar: fermate tre persone. Il tragico sospetto dello scambio di persona
Cronaca

Messina, 16enne ucciso davanti a un bar: fermate tre persone. Il tragico sospetto dello scambio di persona

2 Novembre, 2025
Il “fatto di Demar”: la cornice che sfida lo Stato e racconta il potere del clan De Micco-De Martino
Cronaca

Il “fatto di Demar”: la cornice che sfida lo Stato e racconta il potere del clan De Micco-De Martino

2 Novembre, 2025
International day to end impunity for crimes against journalists 2025. la situazione della stampa a Napoli e in Campania
In evidenza

International day to end impunity for crimes against journalists 2025. la situazione della stampa a Napoli e in Campania

2 Novembre, 2025
Crescono anche in Italia minacce e intimidazioni: +78% nel 2025. L’appello di ONU e UNESCO: “Proteggere chi racconta la verità”
In evidenza

Crescono anche in Italia minacce e intimidazioni: +78% nel 2025. L’appello di ONU e UNESCO: “Proteggere chi racconta la verità”

2 Novembre, 2025
Succ.
Bullismo, la disperazione di una madre: “per salvare mio figlio dai bulli, vado via da Napoli”

Bullismo, la disperazione di una madre: “per salvare mio figlio dai bulli, vado via da Napoli”

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Chi era Pasquale Nappo, 18enne ucciso a Boscoreale: la vita, il contesto, l’agguato

Chi era Pasquale Nappo, 18enne ucciso a Boscoreale: la vita, il contesto, l’agguato

di Redazione Napolitan
2 Novembre, 2025
0

Nella notte tra il 1° e il 2 novembre, in piazza Pace a Boscoreale, il 18enne Pasquale Nappo è stato ucciso...

Da multe a telefonate moleste: le novità a novembre per i consumatori in Italia

Da multe a telefonate moleste: le novità a novembre per i consumatori in Italia

di Redazione Napolitan
2 Novembre, 2025
0

Novembre 2025 si presenta come un mese “ricco di novità” per i cittadini italiani: scadenze, modifiche normative e adeguamenti operativi...

Messina, 16enne ucciso davanti a un bar: fermate tre persone. Il tragico sospetto dello scambio di persona

Messina, 16enne ucciso davanti a un bar: fermate tre persone. Il tragico sospetto dello scambio di persona

di Redazione Napolitan
2 Novembre, 2025
0

Una serata che doveva essere di svago, davanti a un bar di via Roma, si è trasformata in una tragedia: un...

3 novembre 1999: imprenditore ucciso per essersi ribellato alla mafia

3 novembre 1999: imprenditore ucciso per essersi ribellato alla mafia

di Redazione Napolitan
2 Novembre, 2025
0

Il 3 novembre 1999, a Sant’Angelo Muxaro, in provincia di Agrigento, venne assassinato Vincenzo Vaccaro Notte, imprenditore locale che aveva aperto, insieme al fratello Salvatore...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?