Mentre impazza il clima natalizio, in tutte le piccole e grandi città d’Italia e non solo, diverse sono le popolazioni che imperversano in condizioni di disagio e difficoltà. Quello che sta per giungere, infatti, sarà un Natale insolito per le popolazioni del centro Italia colpite dal sisma l’estate scorsa.
Il cuore dei napoletani, non ha perso l’occasione per manifestare solidarietà e vicinanza alla popolazione di Amatrice, un paese messo in ginocchio dal terremoto del 24 agosto e, al contempo, professare il forte legame che intercorre tra i partenopei e le tradizioni più antiche legate alla sacralità del Natale.
I maestri di San Gregorio Armeno hanno realizzato un presepe della grandezza di 1 metro e mezzo per 80 centimetri, con pastori di 12 e 7 centimetri, recapitato dagli uomini della protezione civile del comune di Napoli a Padre Matteo, parroco della chiesa di Amatrice, durante la giornata dell’8 dicembre, come la tradizione impone.