Potevano finire in tragedia i festeggiamenti della notte di San Silvestro per due persone rimaste ferite da proiettili vaganti.
Una donna è stata colpita da un proiettile mentre era affacciata al balcone per ammirare i fuochi pirotecnici dopo la mezzanotte.
È accaduto in via Comunale Miranda, nel quartiere Ponticelli.
Il bossolo ha perforato la gamba della donna, senza recidere l’arteria femorale né intaccare la struttura ossea. Sul posto è intervenuto il personale del 118 che ha trasportato la donna all’ospedale Loreto Mare. La vittima del folle gesto non ha saputo ricostruire l’accaduto. Si è accorta dello sparo solo quando il proiettile le ha attraversato la gamba.
Numerose le segnalazioni da parte dei residenti di Ponticelli che già nelle ore precedenti i festeggiamenti di capodanno segnalavano la presenza di persone affacciate al balcone intente a sparare plurimi colpi d’arma da fuoco verso il cielo.
Quello avvenuto nel quartiere della periferia orientale, non è l’unico episodio verificatosi all’ombra del Vesuvio, dove “la tradizione” di salutare e festeggiare il nuovo anno attraverso la pratica di questo macabro rituale, si conferma più che ben radicato nell’indole degli amanti dell’odore della polvere da sparo.
Per la stessa ragione, anche un uomo di 59 anni, originario di Avella si trova ricoverato all’ ospedale “Loreto Mare”. L’ uomo è stato colpito al collo da un colpo di arma da fuoco e dovrà essere operato per l’estrazione del proiettile. Alla Polizia, l’uomo, bracciante agricolo di professione, ha riferito di essere stato colpito mentre era alla guida di un camioncino all’ angolo tra via Ventaglieri e vico Montesanto, nel centro della città. Sulla carrozzeria del camioncino la Polizia ha rilevato la presenza di tre fori di proiettile, ma a terra non sono stati trovati bossoli.