• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
lunedì, 20 Marzo, 2023
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

22 aprile 1999: la mafia siciliana uccide un ragazzino di 11 anni

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
21 Aprile, 2021
in Da Sud a Sud, In evidenza
0
22 aprile 1999: la mafia siciliana uccide un ragazzino di 11 anni
Share on FacebookShare on Twitter

stefano%20pompeo%201 Favara (Agrigento), 22 aprile 1999 – Stefano Pompeo, un bambino di 11 anni, viene ucciso in un agguato di mafia.

ADVERTISEMENT

Il bimbo era con un amico del padre a bordo di un’auto, quando fu raggiunto da un colpo alla testa.

All’indomani dell’omicidio del ragazzino, nella sua scuola, nella sua classe, non viene proclamato il lutto, ma le lezioni si svolgono regolarmente.

Pochi giorni prima, a Randazzo, i sicari che dovevano ammazzare un commerciante, hanno colpito al cuore e alla testa un ragazzino di 13 anni, che solo per miracolo non è morto.

Una fortuna negata a Stefano che quel mercoledì sera è stato falciato da una scarica di lupara mentre si trovava a bordo del fuoristrada di un pregiudicato, Carmelo Cusumano. Un personaggio imparentato con uomini d’onore della mafia agrigentina, che sicuramente era già stato condannato a morte. Solo che sulla sua vettura c’era un giovanotto di 29 anni, Enzo Quaranta, che aveva preso a bordo il piccolo Stefano. Stefano ci teneva a fare un giro sul grosso Toyota e la commissione affidata a Quaranta era stata l’occasione buona. Insieme erano partiti per andare a comprare del pane al villaggio Mosé, mentre nella villetta di Cusumano si consumava il rito barbaro della macellazione in casa di un maiale, per festeggiare con una colossale abbuffata l’acquisto di una cava da parte del pregiudicato. Un uomo ricco, anche se in odor di mafia, che ci teneva a celebrare degnamente l’aumento della sua «roba». Il padre di Stefano, che lavora come macellaio, era stato reclutato per sgozzare l’animale e si era portato dietro il ragazzino. Il fuoristrada percorre pochi chilometri fino alla contrada «Ciavola Costa d’Inverno». Stefano è affascinato dalla vettura e, forse, neppure si accorge delle due auto che, d’improvviso, tagliano la strada al mezzo, costringendo Enzo Quaranta ad una brusca frenata. Poi partono le scariche di proiettili e la vita di Stefano finisce in un attimo. Inutile la corsa fino all’ospedale di Agrigento. I carabinieri non hanno dubbi: l’obiettivo era certamente Cusumano. L’imprenditore sessantacinquenne è infatti imparentato con uno degli esponenti di spicco della famiglia agrigentina di Cosa Nostra, finito in galera l’anno precedente nel corso dell’operazione «Akragas», contro una delle famiglie mafiose più antiche e pericolose di Cosa Nostra. La mafia agrigentina ha da sempre un peso non indifferente nell’organigramma criminale siciliano e non è stato certo per un caso che Giovanni Brusca avesse scelto come suo ultimo rifugio una tranquilla villetta a pochi chilometri da Agrigento.

Inoltre, la mafia agrigentina, alcuni mesi prima, proprio a Favara, aveva lanciato un sinistro messaggio a Giancarlo Caselli, bruciando il teatro dove il giorno seguente il procuratore avrebbe dovuto tenere una conferenza. Per tutta la notte e per l’intera giornata Cusumano e Quaranta sono stati interrogati dai carabinieri e dal sostituto procuratore Giulia Lavia che conduce l’inchiesta. Sulla pista mafiosa non vi sono dubbi.

Il risveglio di Favara è stato a dir poco surreale. La vita, il mattino dopo l’agguato, scorre tranquillamente. Persino nella scuola frequentata da Stefano, sembra non sia accaduto nulla. «Ci ha avvertito il professore di matematica – racconta un compagno di classe di Stefano – ci ha detto che Stefano non era più con noi, era morto perché qualcuno gli aveva sparato. Lo abbiamo saputo così. Ci siamo messi a piangere. Poi la giornata è andata avanti come tutte le altre. Solo ad un certo punto è entrato il preside insieme ad un uomo con una telecamera».

Tags: agrigentoFavaramafiastefano pompeovittima innocente
ADVERTISEMENT
Prec.

Torre del Greco: 18enne violentata nel sottoscala della circumvesuviana

Succ.

Operazione della Guardia di finanza nel napoletano: sequestrati 11 milioni di banconote false

Può interessarti

Napoli, ancora un agguato nella zona degli chalet di Mergellina: ucciso 19enne
Cronaca

Napoli, ancora un agguato nella zona degli chalet di Mergellina: ucciso 19enne

20 Marzo, 2023
“Un suicidio nel giallo di Ponticelli”: ecco come i giornali dell’epoca diramarono la notizia del suicidio di Anzovino
Cronaca

“Un suicidio nel giallo di Ponticelli”: ecco come i giornali dell’epoca diramarono la notizia del suicidio di Anzovino

18 Marzo, 2023
Errico Porzio realizza il suo sogno: inaugurata la pizzeria sul lungomare di Napoli. Pasti gratis ai senzatetto
In evidenza

Errico Porzio realizza il suo sogno: inaugurata la pizzeria sul lungomare di Napoli. Pasti gratis ai senzatetto

18 Marzo, 2023
“Massacro di Ponticelli”: “Le Iene” intervistano la supertestimone Silvana Sasso
Cronaca

“Massacro di Ponticelli”: l’esito delle indagini della NCO del boss Raffaele Cutolo

18 Marzo, 2023
VIDEO-Dalla lettera minatoria ai video sui social: le fasi salienti della storia camorristica di Martina Minichini
Cronaca

VIDEO-Dalla lettera minatoria ai video sui social: le fasi salienti della storia camorristica di Martina Minichini

17 Marzo, 2023
Napoli: tifosi tedeschi devastano la città, 8 arresti
Cronaca

Napoli: tifosi tedeschi devastano la città, 8 arresti

16 Marzo, 2023
Succ.
Operazione della Guardia di finanza nel napoletano: sequestrati 11 milioni di banconote false

Operazione della Guardia di finanza nel napoletano: sequestrati 11 milioni di banconote false

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi Articoli

Napoli, ancora un agguato nella zona degli chalet di Mergellina: ucciso 19enne

Napoli, ancora un agguato nella zona degli chalet di Mergellina: ucciso 19enne

di Redazione Napolitan
20 Marzo, 2023
0

Un ragazzo di 19 anni, Francesco Pio Maimone, è morto nella notte tra domenica 19 e lunedì 20 marzo a...

Più di 1.000 articoli in magazzino e 25.000 ordini all’anno, Latuta è lo specialista dell’abbigliamento da lavoro 

Più di 1.000 articoli in magazzino e 25.000 ordini all’anno, Latuta è lo specialista dell’abbigliamento da lavoro 

di Redazione Napolitan
20 Marzo, 2023
0

Dalle casacche per uso sanitario agli stivali antinfortunistici dedicati a meccanici e operai. In appena qualche click su Latuta (www.latuta.com),...

Ischia, abusivismo edilizio: strutture irregolari nel parco termale “fonte delle ninfe di Nitrodi”

Ischia, abusivismo edilizio: strutture irregolari nel parco termale “fonte delle ninfe di Nitrodi”

di Redazione Napolitan
19 Marzo, 2023
0

Abusivismo edilizio sull’isola verde, continua il monitoraggio dei Carabinieri della compagnia di Ischia.A Barano D’Ischia, all’interno del parco termale “Fonte...

Mobile Angel, carabinieri di Napoli installano il primo smartwatch anti-violenza

Mobile Angel, carabinieri di Napoli installano il primo smartwatch anti-violenza

di Redazione Napolitan
19 Marzo, 2023
0

Lo scorso 30 novembre i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli, la Sezione fasce deboli della Procura della Repubblica partenopea,...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Posting....