• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
lunedì, 27 Marzo, 2023
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

“Nell’inferno del Rione De Gasperi”: il Comune gli assegna la casa, ma per “errore” vivono ancora nel “vecchio rione”. Ecco perchè

Luciana Esposito di Luciana Esposito
18 Ottobre, 2017
in In evidenza, News
0
“Nell’inferno del Rione De Gasperi”: il Comune gli assegna la casa, ma per “errore” vivono ancora nel “vecchio rione”. Ecco perchè
Share on FacebookShare on Twitter

wp_20170404_16_11_57_proQuegli scatoloni, ammassati nelle stanze divorate dall’umidità e dal degrado derivante dalla totale assenza di qualsiasi forma di manutenzione da più di 50 anni, personificano la delusione di chi da decenni attendeva “quel giorno”, ovvero, il momento in cui avrebbe abbandonato quell’appartamento fatiscente per trasferirsi in un alloggio più degno di definirsi “casa”.
Invece, alcuni aventi diritto, sono stati beffati in dirittura d’arrivo, in maniera tanto anomala quanto burocraticamente inspiegabile, vedendosi negare l’assegnazione della casa che gli spettava, senza alcuna spiegazione. Proprio come dimostrano quegli scatoloni, riempiti con i ricordi e le cose che raccontano una vita intera trascorsa tra le rovine del Rione De Gasperi di Ponticelli. Quelle famiglie hanno ricevuto “la cartolina”, ovvero la notifica di avviso dell’imminente wp_20170404_16_12_10_protrasloco e hanno provveduto ad attivarsi per trasferire le loro cose nel nuovo alloggio che doveva essergli assegnato, ma che, invece, non gli è stato più assegnato. Nessuno ha provveduto a spiegare a quelle famiglie le motivazioni della mancata assegnazione.
“Un errore valutativo nella revisione dei documenti”: così dai caotici uffici del Servizio Politiche per la Casa di Piazza Cavour archiviano la faccenda. Un errore umano, dunque, frutto di leggerezze o disattenzioni, che si ripercuote su delle vite umane, che si sono viste negare la possibilità di fuggire dal degrado del rione e quindi costrette a vivere tra i fantasmi delle “case murate”. Una, due famiglie rimaste ad occupare un intero palazzo e che stanno pagando sulla loro pelle quell'”errore valutativo” che si è ripetuto in almeno tre casi in cui sicuramente è stata negata la casa ad altrettante famiglie “a posto con i documenti”. Nessun reato di affiliazione, nessun occupante senza titolo, nessun alloggio abusivo e si tratta perfino di alcune delle poche famiglie in regola con i pagamenti dell’affitto e delle bollette.
Tra le prime famiglie alle quali è stato assegnato un alloggio nel “nuovo Rione De Gasperi”, ne spiccano tre con un cognome che a Ponticelli e ancor più tra le mura di quel rione, per oltre 30 anni è stato sinonimo di camorra: Sarno. Il padre e due sorelle di esponenti di spicco del clan che proprio in quel rione aveva wp_20170404_17_45_22_procostruito la sua roccaforte e che oggi sono diventati collaboratori di giustizia, proprio loro, prima di chiunque altro, si sono visti corrispondere una casa che pochi mesi dopo sono stati costretti a lasciare, quando è esplosa la vendetta contro i parenti dei collaboratori di giustizia dei Sarno. Ragion per cui, anche quelle tre famiglie sono entrate in un piano di protezione che li ha costretti a trasferirsi in un luogo più sicuro.
Tre appartamenti rimasti vuoti, dunque, ma gli uffici del Comune non hanno ancora chiarito se verranno nuovamente assegnati, insieme agli ultimi 60 appartamenti circa da “abbinare” ad altrettante famiglie o se resteranno vuoti, in quanto già assegnati a quelle tre famiglie che, probabilmente, a Ponticelli non faranno più ritorno.
Un’enigma nell’enigma, uno dei tanti grattacapi che il Comune di Napoli dovrà risolvere nel definire i criteri di assegnazione di quegli alloggi e del conseguente piano di abbattimento.
Eccezion fatta per le famiglie “vittime” di questi “errori valutativi”, le circa 70 famiglie che vivono negli isolati coinvolti nel piano di abbattimento, sono occupanti senza titolo e, pertanto, non hanno diritto ad una nuova casa e, pertanto, non possono essere trasferite nei wp_20170404_17_32_48_pronuovi appartamenti. All’amministrazione, quindi, spetta il difficile compito di spostare quelle famiglie in altri isolati, per poter dare il via al piano di abbattimento.
Quindi, gli sforzi dell’amministrazione sono tutti mirati ad individuare i palazzi messi meglio, ovvero, quelli che possono garantire una condizione di vita quantomeno dignitosa e che in seguito agli interventi di messa in sicurezza che verranno attuati grazie ai circa 30mila euro a disposizione del Comune, possono ospitare i non aventi diritto che attualmente occupano gli edifici destinati a diventare polvere. In contemporanea, le famiglie che vivono nei palazzi che verranno adibiti ad alloggi temporanei per i non aventi diritto e che, invece, dispongono dei requisiti necessari per vedersi assegnare una casa, verrebbero trasferite nel “nuovo rione”.
wp_20170404_16_15_27_proChe ne sarà delle famiglie che vivono negli isolati che non rientrano nel piano di assegnazione e di abbattimento e che comunque vivono in condizioni precarie e in edifici fatiscenti, inagibili, pericolanti?
Un altro enigma, fin qui, irrisolto. Nel 2016, il comune di Napoli, nella persona dell’ex assessore al Patrimonio, Sandro Fucito, precisò che “come previsto dalla delibera, gli edifici non destinati all’abbattimento, rientrano in quelli contemplati in un patto collaborativo che prevede da parte del comune interventi di messa a norma degli impianti elettrici e ripristino servizi igienici, fino a un totale di 5.000 euro di spesa media a famiglia.” Provvedimento, in realtà, mai entrato nel vivo, ma solo accennato, nell’isolato 1.
In attesa che il Comune di Napoli firmi la delibera che definirà le sorti delle tante famiglie che vivono nel Rione De Gasperi e che ogni giorno fronteggiano mille difficoltà, quegli scatoloni continuano ad accumulare polvere e sofferenza.

ADVERTISEMENT
Tags: alloggio comunaleassessore al patrimoniocase comunaliComune di Napoliedilizia popolarenapolioccupanti senza titolopiano di abbattimentopiano di assegnazionepiazza cavourponticellirione de gasperisandro fucitoufficio servizi politiche per la casa
ADVERTISEMENT
Prec.

Ginnastica Ritmica: l’Azzurra Quarto campionessa regionale

Succ.

Sabato 28 ottobre: XVII edizione del premio “Padre Pio da Pietrelcina”

Può interessarti

Reato di tortura, Fratelli d’Italia presenta una proposta di legge per abrogarlo
News

Reato di tortura, Fratelli d’Italia presenta una proposta di legge per abrogarlo

25 Marzo, 2023
A Pianura i funerali di Francesco Pio Maimone: chiesa gremita, dolore e commozione
Cronaca

A Pianura i funerali di Francesco Pio Maimone: chiesa gremita, dolore e commozione

25 Marzo, 2023
Un anno fa l’agguato a Rodolfo Cardone: l’evento che ha dato il via alla guerra di camorra che ancora si combatte a Ponticelli
Cronaca

Ponticelli: il clan De Micco approfitta della “quiete dopo la tempesta” per consolidare l’egemonia e rilanciare gli affari illeciti

25 Marzo, 2023
VIDEO-Francesco Pio Valda, su TikTok celebrato come un idolo, boom di account con il suo nome
Cronaca

VIDEO-Francesco Pio Valda, su TikTok celebrato come un idolo, boom di account con il suo nome

24 Marzo, 2023
Francesco Pio Valda, l’assassino del 19enne di Pianura, era uscito dalla comunità da un mese
Cronaca

18enne ucciso a Mergellina: il triste epilogo di uno scontro “tra bande”

23 Marzo, 2023
Parla la direttrice della comunità che ha ospitato Valda: “questi ragazzi vanno intercettati prima dell’arresto”
Cronaca

Parla la direttrice della comunità che ha ospitato Valda: “questi ragazzi vanno intercettati prima dell’arresto”

23 Marzo, 2023
Succ.
Sabato 28 ottobre: XVII edizione del premio “Padre Pio da Pietrelcina”

Sabato 28 ottobre: XVII edizione del premio "Padre Pio da Pietrelcina"

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi Articoli

Maltempo in Campania: allerta meteo gialla di 24 ore

Lunedì 27 marzo, in Campania, allerta meteo gialla fino alle 21

di Redazione Napolitan
26 Marzo, 2023
0

Maltempo in Campania, scatta l'allerta gialla per domani, lunedì 27 marzo. La Protezione civile della Regione ha infatti emanato oggi...

Comicon 2023: a Napoli rassegna di eventi fino al 30 giugno

Comicon 2023: a Napoli rassegna di eventi fino al 30 giugno

di Redazione Napolitan
25 Marzo, 2023
0

Dal 22 marzo al 30 giugno la città di Napoli torna ad essere protagonista della scena internazionale del fumetto e della...

14 luglio: Massimo Ranieri al “Carditello Festival”

14 luglio: Massimo Ranieri al “Carditello Festival”

di Redazione Napolitan
25 Marzo, 2023
0

Proseguirà anche quest'estate il meraviglioso viaggio di Massimo Ranieri, insieme al suo pubblico, con il suo ultimo e acclamato spettacolo "TUTTI...

Reato di tortura, Fratelli d’Italia presenta una proposta di legge per abrogarlo

Reato di tortura, Fratelli d’Italia presenta una proposta di legge per abrogarlo

di Redazione Napolitan
25 Marzo, 2023
0

Fratelli d'Italia ha presentato una proposta di legge per annullare il reato di tortura, introdotto nell'ordinamento italiano nel 2017, dopo...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Posting....