Il 2017 si conclude on un’importante operazione delle forze dell’ordine nel quartiere Ponticelli.
Diversi arsenali della camorra sono stati scovati e sequestrati in un’operazione a più riprese degli agenti del commissariato di Polizia Ponticelli.
6 fucili, di cui un kalashnikov, tre a canne mozze, oltre ad uno di marca Benelli ed uno di marca Beretta: questo il bilancio della prima perquisizione degli agenti che hanno trovato le armi nascoste nel vano dei contatori di uno stabile in Via Eugenio Montale, strada che dista pochi metri dal locale commissariato e dal Lotto 10, uno dei rioni ad alta concentrazione criminale.
In Via Montale, all’interno di un capannone abbandonato, gli agenti hanno anche trovato e sequestrato due giubbotti antiproiettili, nascosti in una sacca di stoffa e due mazze di legno sporche di sangue e quindi sicuramente utilizzate nel corso di un pestaggio.
Invece, nell’abitazione della madre di un pregiudicato, attualmente detenuto, Carmela Ricci di 48 anni, è stata scoperta una stanza nascosta, dietro l’anta di un armadio, all’interno della quale era nascosta una pistola Tanfoglio con matricola abrasa, completa di 22 cartucce calibro 380, nonché due caricatori ed un lampeggiante, del tipo in dotazione alle forze dell’ordine. La donna è stata arrestata, perché responsabile del reato di detenzione e porto abusivo di arma e munizionamento e condotta alla casa circondariale di Pozzuoli.
Nel corso delle indagini gli agenti del commissariato Ponticelli, coadiuvati da personale della Squadra Mobile, hanno scoperto e sequestrato un altro arsenale, dove erano nascosti un fucile mitragliatore del tipo kalashnikov completo di 15 cartucce calibro 7,62, una pistola beretta calibro 380 completa di caricatore contenente 6 cartucce, un fucile Benelli calibro 12, risultato rubato, un fucile marca beretta calibro 12 con matricola punzonata, due fucili a canne sovrapposte, con canne e calcio mozzate, calibro 12 e calibro 20 ed un fucile di marca Beretta calibro 12, fucile doppietta con cane esterno e canne mozzate. Rinvenuta anche una bomba a mano di fabbricazione jugoslava, nonché 43 cartucce calibro 40.
In Via Hans Christian Andersen, strada che secondaria che converge in via Montale, è stato scovato un vero e proprio bunker, all’interno del quale sono state rinvenute e sequestrate due pistole, di cui un Revolver calibro 38 ed una pistola semiautomatica cal.7,65 con annesso un silenziatore, entrambe con matricola abrasa, oltre a due caricatori, 12 cartucce di vario calibro e due telefoni cellulari.
Saranno gli accertamenti tecnico-balistici, affidati alla Polizia Scientifica, a stabilire se le armi sequestrate dalla Polizia sono quelle utilizzate nelle recenti “stese” ed episodi criminosi nel quartiere Ponticelli.