Una tredicenne si è tolta la vita nel salernitano.
Stando alle prime ricostruzioni, la giovane si sarebbe impiccata con la cintura di una vestaglia.
E’ successo a Castrullo, al confine tra Campagna ed Eboli, in provincia di Salerno. A ritrovare il corpo i familiari che hanno fatto immediatamente scattare l’allarme, quando non c’era più nulla da fare per rianimare la giovane, inutile l’intervento dei sanitari dell’Humanitas, giunti sul posto dopo la telefonata giunta alla centrale operativa del 118.
Il suicidio si è consumato durante la mattinata di venerdì 12 gennaio in un quartiere agricolo lungo la statale 19.
Natasha, questo il nome della ragazzina di soli 13 anni che si è impiccata in casa, legando la cintura di una vestaglia a una ringhiera della scala interna, ha creato un cappio e, infine, si è lasciata morire soffocata.
Accertata la dinamica del decesso, gli inquirenti stanno lavorando per risalire al motivo che ha spinto una ragazzina di appena 13 anni a compiere un gesto così estremo: le indagini dei Carabinieri sono in corso e stanno ripercorrendo le abitudini di Natasha, tracciando anche il suo profilo Facebook, setacciando gli ultimi messaggi, per capire se fosse vittima di bullismo o minacce.
Il progetto drammatico di Natasha era maturato nei giorni scorsi. Ed è stato realizzato oggi. I carabinieri giunti sul posto hanno sentito i familiari. Si indagherà inevitabilmente anche nel mondo scolastico frequentato dalla giovane suicida, sulle attività parrocchiali svolte, sulle attività sportive e su ogni altro dettaglio utile a far luce sulla tragedia.