Alla vigilia della giornata in cui si commemorano i defunti è morto Carlo Giuffré. L’attore napoletano avrebbe compiuto 90 anni tra un mese. Nato a Napoli il 3 dicembre 1928, l’attore napoletano divenne celebre per il sodalizio artistico con il fratello Aldo nel 1947: due anni dopo debuttarono insieme con Eduardo De Filippo e da allora la coppia di fratelli Giuffré recitò in quasi tutte le sue commedie.
Nel 1963 entrò a far parte della Compagnia dei Giovani, dove rimase per otto anni portando in scena opere come Sei personaggi in cerca d’autore di Luigi Pirandello, Tre sorelle di Anton Čechov ed Egmont di Johann Wolfgang Goethe. Ha recitato in film e fiction tv come I Giacobini (1962), diretto da Edmo Fenoglio, ha condotto il Festival di Sanremo, nel 1971, ed è ricordato per alcuni personaggi della commedia all’italiana: Vincenzo Maccaluso di La ragazza con la pistola (1968), Silver Boy di Basta guardarla (1971), il marito di La signora è stata violentata! (1973) e l’amante di La signora gioca bene a scopa? (1974). La sua ultima apparizione è del 2015 nell’adattamento teatrale di Schindler’s List di Steven Spielberg.
La sua ultima apparizione teatrale risale a tre anni fa. Carlo Giuffrè, che in vita ha saputo destreggiarsi tra cinema e teatro, è scomparso un mese prima di compiere i 90 anni.