Si torna a sparare lungo le strade di Ponticelli: la giornata di martedì 26 febbraio è stata, infatti, introdotta da un raid armato, probabilmente a scopo intimidatorio.
Gli inquirenti ritengono che si sia trattato di una “stesa”, ovvero, colpi d’arma da fuoco esplosi lungo la strada di un “obiettivo sensibile” o indirizzando i colpi verso l’abitazione di un rivale con l’intento di intimorirlo lanciandogli un avvertimento.
Il raid è avvenuto intorno alle 06:30 in via Vera Lombardi.
Un’ogiva si è conficcata in un bagno di una abitazione al terzo piano, un’altra è stata ritrovata in una veranda. I carabinieri di Poggioreale e della sezione investigazioni scientifiche del comando provinciale hanno trovato 3 bossoli di un’arma semiautomatica sull’asfalto.
Nell’edificio finito nel mirino dei sicari sono residenti un pregiudicato e una persona detenuta ai domiciliari, tuttavia dai primi accertamenti non sono emersi legami con la criminalità organizzata.
Le indagini in corso chiariranno se l’atto intimidatorio fosse indirizzato ad uno degli inquilini dell’edificio o se si è trattato di una “stesa” senza obiettivi specifici.