Si torna a sparare a Napoli.
Si torna a sparare, ancora una volta, sprezzanti del pericolo e palesano il volto più irriverente della criminalità, quello che impone ai suoi adepti di non fermarsi davanti a niente e a nessuno.
Teatro dell’ennesimo raid a colpi di arma da fuoco il cortile di un ospedale. Durante la notte tra giovedì 16 e venerdì 17 maggio alcuni ragazzi hanno portato all’ospedale dei Pellegrini un 22enne dell’Arenella, Vincenzo Rossi. Il 22enne è stato ferito alle gambe da diversi colpi d’arma da fuoco. Poco dopo l’arrivo di Rossi, nel piazzale del nosocomio è entrato un ragazzo con il volto coperto da un casco che ha sparato diversi colpi verso il cortile, presumibilmente con l’intenzione di colpirlo senza però riuscire nel suo intento.
Il personale di turno ieri sera nel reparto di Pronto soccorso dell’ospedale Pellegrini, insieme al ragazzo ferito alla gamba sono arrivati all’incirca una ventina di giovani, tra cui almeno due minorenni erano stati feriti di striscio, probabilmente proprio nell’ambito del raid messo a segno nel cortile dell’ospedale, ma anziché farsi medicare sono scappati via, non appena il personale medico gli aveva chiesto di chiamare i genitori, in vista del ricovero, in virtù del loro status di minorenne.
Il 22enne è stato trasferito al Fatebenefratelli e le sue condizioni cliniche generali sono stabili. Le ferite da arma da fuoco alle gambe hanno generato due fratture pluriframmentarie agli arti inferiori.
Rossi è pregiudicato, con precedenti per reati legati al fenomeno delle bande giovanili – tra cui un’aggressione con coltello risalente al 2017 – ma non risulta legato a organizzazioni criminali. Il ragazzo – si apprende da fonti investigative – è giunto in ospedale a bordo di una Fiat Idea accompagnato da quattro giovani che riferivano di essere dei conoscenti del 22enne che gli avrebbero prestato soccorso in via Toledo, nei pressi di Vico Sergente Maggiore, nella zona dei Quartieri Spagnoli.
Stando alla ricostruzione fornita dai soccorritori della vittima, Rossi stava accedendo al pronto soccorso con l’ausilio del vigilante di guardia al presidio quando nel cortile del complesso ospedaliero è arrivato un uomo con il volto travisato dal casco integrale che ha esploso diversi colpi di pistola verso la scalinata che introduce ai reparti. Colpi che non sono andati a segno. I Ris dei carabinieri hanno rinvenuto quattro bossoli a terra riconducibili a una calibro 9, sebbene la percezione riferita dai testimoni è che ne siano stati sparati di più. Indagano i carabinieri di Napoli centro.