A bordo della Diamond Princess, la crociera diventata incubo, con più di 600 viaggiatori risultati positivi coronavirus e due vittime, il capitano Gennaro Arma è diventato il punto di riferimento quotidiano di tutti i passeggeri.
45 anni, marittimo per vocazione, il capitano Arma ha frequentato l’istituto Nautico di Piano di Sorrento e naviga da quando era giovanissimo.
Il capitano è stato l’ultimo passeggero a scendere dalla nave rimasta per due settimane in quarantena con oltre 3700 passeggeri al largo della baia di Yokohama a causa dell’emergenza coronavirus.
“Arma è un eroe agli occhi di tutta la comunità globale Princess”, scrive su facebook la compagnia.
Un uomo di mare chiamato a fronteggiare un’emergenza imprevedibile che il capitano arma ha superato a pieni voti conquistando la fama dell’eroe. In quei momenti drammatici, il Comandante ha dovuto mantenere i nervi saldi per evitare che il panico avesse il sopravvento. Per questo ha cercato di lavorare anche sulla psicologia dei passeggeri. Non solo curando i dettagli organizzativi e fornendo la massima informazione, ma anche inventando momenti di distrazione. Il giorno di San Valentino, ad esempio, ha distribuito cioccolatini a forma di cuore corredati da biglietti e ha recitato al microfono una poesia dedicata all’amore.
Il capitano Arma è il simbolo del riscatto e della forza dell’Italia, personificandone la voglia di fronteggiare l’emergenza per tornare alla vita normale, lasciandosi alle spalle una brutta parentesi.