Scarcerato uno dei quattro componenti della banda di rapinatori del campo rom di Giugliano in Campania responsabili della morte del poliziotto Pasquale Apicella, avvenuta lo scorso 27 aprile.
Apicella, in servizio presso il commissariato di Secondigliano, giunse in supporto dei colleghi intervenuti per sventare il furto di un bancomat da parte della banda che tentò di darsi alla fuga a bordo di un’Audi A6, innescando un inseguimento. A bordo dell’auto solo due dei 4 rapinatori, mentre altri due furono identificati poche ore dopo.
Nel tentativo di fuga, i rapinatori hanno scagliato uno ruota di scorta contro la pattuglia della polizia e hanno imboccato contromano via Abate Minichini a fari spenti e a 150 chilometri orari. Nulla da fare per il poliziotto Pasquale Apicella, marito e padre di due figli.
Secondo quanto riportato da alcuni organi di stampa, su decisione del Tribunale del Riesame, è stato scarcerato il 23enne Renato Adzovic, accusato di favoreggiamento. Adzovic, dopo la rapina al bancomat, non riuscì a salire a bordo della vettura che terminò la sua corsa contro la pattuglia della polizia, tant’è vero che tornò al campo rom in autobus. Restano invece in carcere gli altri tre, quelli che sono ritenuti responsabili di omicidio volontario, rapina e resistenza a pubblico ufficiale. Si tratta di Fabricio Hadzovic, 40 anni, Admir Hadzovic, 27 anni ed Igor Adzovic, 39 anni.
pochi giorni fa, i familiari di Pasquale Apicella, hanno rivolto un appello alle istituzioni attraverso i social network, affinché il suo sacrificio non sia vano e non venga dimenticato.