La consueta diretta facebook del governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca è iniziata con l’aggiornamento del bollettino dei numeri di contagi da covid-19 di oggi, venerdì 2 ottobre: 392 contagi, 4,6 per cento.
Contagi in ulteriore aumento, dunque, ma il governatore campano invita alla calma: “Dobbiamo avere tranquillità. Consapevolezza, ma tranquillità. Ho registrato in questi giorni qualche elemento di depressione, di angoscia. Cose che non aiutano, non servono a affrontare la situazione. Serve invece la ragione, capire bene la situazione. Il 98% dei positivi sono asintomatici e abbiamo anche un ridotto numero di arrivi nelle terapie intensive.
Il dato odierno presenta numeri elevati, ma una carica virale del covid minore rispetto a sei mesi fa. spiega De Luca – Non è scontato che il dato rimanga questo anche nelle prossime settimane.
Nella riunione di inizio settimana con la task force della Regione Campania ho domandato la ragione di questo incremento di casi, – aggiunge il governatore campano – la domanda che ho fatto agli esperti della task force regionale è: per quale motivo registriamo questo incremento, dopo che abbiamo fatto dal 12 agosto a metà settembre controlli obbligatori su pazienti di rientro dall’estero?”
La Campania è la regione più esposta per ragione oggettiva: è la regione con densità abitativa più alta d’Italia e come città di Napoli, la più alta d’Europa. Questi dati vengono confermati dal numero di positivi in Campania: il 65-70% risiede nel territorio delle Asl Napoli 1, 2 e 3.
Il secondo elemento – secondo quanto dichiarato da De Luca – va ricercato nel fatto che le regioni del nord sono uscite dall’emergenza grave molto più tardi rispetto ad altre regioni e avranno un ritardo nella ripresa di contagi autunnali, questo porterà ad uno sfalsamento dei dati nazionali.
La terza ragione spiegata dal presidente De Luca riguarda gli screening sui positivi: in Campania molto più ampio di quello che prescrive il ministero della salute.”Ad agosto abbiamo fatto il filtro di quelli che rientravano dall’estero, ricostruendo la catena di contatti diretti non solo sui familiari, ma anche sugli amici e sui contatti episodici e colleghi di lavoro, la nostra è stata una ricerca quasi ossessiva dei casi positivi, dando per scontato che questo lavoro più ampio ci consentirà di impedire la nascita di focolai che esplodono in maniera incontrollata. Capire la situazione significa, secondo quello che gli hanno riferito epidemiologi e direttori, rendersi conto di tre cose. Anche negli ospedali verifichiamo non solo quelli che entrano nella rete di emergenza, ma tutti i ricoverati. Significa che dovremmo depurare del 25 per cento il dato che trasmettiamo al Ministero.”
Il governatore ha poi fatto riferimento ai comportamenti irresponsabili e ha mostrato una foto di studenti assembrati all’ingresso di un istituto scolastico e poi il video di una festa al centro storico di Napoli in cui si vedono ragazzi che ballano e si divertono senza nessuna protezione, “dopo questa festa abbiamo registrato 30 positivi tra i partecipanti”, aggiunge De Luca.
“Dobbiamo tornare a comportamenti rigorosi come nel corso del lockdown di marzo ed aprile”, è il monito del governatore della Campania.
“E’ scandalosa l’assenza di controlli da parte delle forze dell’ordine, sono scomparse, quante contravvenzioni sono state elevate? Vanno fermati treni e autobus con persone a bordo senza mascherina. O la convivenza col virus diventa un suicidio”, ha poi aggiunto De Luca. ” E’ impossibile pensare di convivere con il covid senza controlli da parte delle forze dell’ordine.”
De Luca annuncia poi la nascita del “Covid resort” per pazienti asintomatici impossibilitati a tornare a casa per i quali si apriranno le porte delle 200 stanze dell’Ospedale del Mare che dovrebbero essere destinate ai perenti dei ricoverati.