Non costituisce certamente una novità, ma è evidente che la pandemia da Covid-19 abbia finito con il rinnovare il modo in cui le persone utilizzano i loro smartphone, considerato che il tempo di utilizzo di tali dispositivi è aumentato, insieme all’uso delle app per gestire i propri soldi, giocare e distrarsi un po’, collaborare, tenersi in contatto con i propri amici e familiari, e così via.
A ricordarcelo sono gli amici di Escort4you, uno dei punti di riferimento nazionali per lo svago e il tempo libero, che ha citato i dati di App Annie, società fornitrice di dati analitici sui device mobili, per poter fare il punto su come sia cambiato il nostro rapporto con i cellulari negli ultimi mesi.
Ebbene, è emerso che i consumatori hanno trascorso 1,6 trilioni di ore sul cellulare nella prima metà del 2020, con un aumento del 220% del tempo trascorso nelle sole app aziendali. Nel frattempo, i consumatori hanno speso più di 50 miliardi di dollari a livello globale nella prima metà del 2020 sulle app, con un aumento del 10% rispetto alla seconda metà del 2019.
Sebbene i computer portatili se la siano cavata piuttosto bene durante l’epoca pandemica, grazie anche al fatto che sempre più persone sono passate al lavoro a distanza, anche i dispositivi mobili sono diventati strumenti fondamentali per la produttività, tanto che negli soli Stati Uniti quattro delle cinque principali applicazioni aziendali ruotavano attorno alla collaborazione e alle videoconferenze, come avviene nel caso di Zoom, Google Meet, LinkedIn o Cisco WebEx.
A livello globale, sebbene l’utilizzo delle business app nel secondo trimestre sia aumentato del 220% rispetto al quarto trimestre del 2019, e lo sviluppo su base annua si sia verificato un po’ ovunque, è stata l’India ad aver registrato un incredibile un incremento del 450%.
Anche sul fronte del business, le applicazioni per la finanza personale sono aumentate. Da Venmo a PayPal, tutte le principali app hanno visto un significativo aumento del loro utilizzo, con i pagamenti contactless che sono diventati più popolari durante la pandemia di Covid-19, sempre secondo App Annie.
In aggiunta a quanto sopra, anche l’utilizzo delle app per l’istruzione ha conosciuto un boom davvero notevole, favorito – anche in questo caso – dalla necessità da parte degli studenti di curare la propria formazione fuori dai contesti scolastici. Un altro settore che ha conosciuto un buono sviluppo è stato quello della telemedicina, con tante app per la salute e il benessere che hanno visto i propri download crescere maggiormente nella prima metà del 2020 rispetto alla seconda metà del 2019.
Altri dati chiave che sono stati elaborati nell’ultimo report di App Annie sono stati relativi al numero di ore al giorno sono state trascorse sul cellulare dall’utente medio in aprile (4,3), e al fatto che nel primo semestre gli inserimenti di annunci mobili sono aumentati del 70%.
Vedremo, a questo punto, se questi cambiamenti saranno destinati o meno a consolidarsi anche nella seconda parte d’anno.