Non tutti purtroppo possono lavorare a distanza, nonostante le limitazioni imposte da questo periodo di emergenza sanitaria dovuto al continuo diffondersi dell’epidemia di Covid 19, sono ancora molte le persone che ogni giorno devono trascorrere la giornata in ufficio, in officina o su un mezzo di trasporto.
Una situazione per molti disagiata, poiché occorre considerare il problema delle continue chiusure e limitazioni di orario di ristoranti e bar, che ha generato non poche difficoltà per tutti coloro che sono costretti a pranzare in ufficio o sul luogo di lavoro.
Fortunatamente, la presenza di un portapranzo elettrico può facilmente risolvere questo problema, permettendo di gustare le pietanze preferite, preparate personalmente con i migliori ingredienti. Lo scaldavivande per l’ufficio in realtà si è già diffuso da un po’ di tempo, grazie all’abitudine delle persone di orientarsi verso uno stile di alimentazione sempre più naturale e curata, evitando quanto più possibile i cibi conservati e i prodotti industriali.
Come funzione un portapranzo da viaggio
Ideale per chi lavora in un piccolo ufficio privo di servizio mensa, ma anche per chi viaggia tutto il giorno e spesso non ha possibilità di fermarsi al ristorante, lo scaldavivande permette di portare con sé un pranzo completo e di riscaldarlo alla temperatura desiderata e al momento giusto. Può essere ideale anche per chi è solito acquistare piatti d’asporto e poi gustarli tranquillamente nella pausa del lavoro o durante un viaggio.
Si tratta di un piccolo apparecchio, simile ad un cestino, al cui interno sono disposte due, o talvolta anche tre, vaschette estraibili e sigillate da un coperchio, da utilizzare per conservare i diversi alimenti. In base al modello gli scompartimenti possono essere montati diversamente e può essere inclusa la presenza delle posate.
Il lunchbox elettrico dispone inoltre di un cavo di alimentazione, da collegare ad una presa di corrente normale oppure alla presa dell’auto, e di un termostato, per regolare la temperatura e riscaldare perfettamente qualsiasi tipo di pietanza.
Per quanto sia dedicato specificamente a chi è costretto a pranzare fuori casa per motivi di lavoro o di studio, può costituire una soluzione ideale anche per una gita o da portare con sé sul camper e durante le vacanze in tenda.
Nella maggior parte dei modelli, il lunchbox elettrico dispone anche di un timer, che consente di impostare l’orario per riscaldare il pranzo, ideale soprattutto per chi lavora e non ha tempo di fermarsi ad azionare l’apparecchio in tempo utile prima della pausa. È molto leggero e maneggevole, occupa pochissimo spazio e permette di lavare le vaschette in lavastoviglie, per mantenere le corrette condizioni di igiene.
Le differenze con il portavivande termico
Oltre allo scaldavivande elettrico, è possibile ricorrere anche ad un lunchbox termico: in questo caso si tratta sempre di un contenitore destinato ad ospitare le diverse pietanze che compongono il pranzo ma, a differenza del modello elettrico, può essere riscaldato nel forno a microonde.
È molto comodo per chi è solito portare il pranzo da casa e lavora in un ufficio dove è presente uno spazio / cucina dotato di forno a microonde.