Ponticelli ha salutato il 2021 aderendo ai vari appelli che si sono susseguiti sui social network nei giorni precedenti, privilegiando festeggiamenti alternativi a discapito dei consueti fuochi d’artificio.
La maggior parte delle cittadinanza aveva esternato la volontà di abolire botti e spettacoli pirotecnici per rispettare le tante, troppe vittime del covid-19 ed unirsi al cordoglio dei loro familiari in un ossequioso e rispettoso silenzio.
I bambini e i ragazzi del parco Merola di Ponticelli, l’ormai celeberrimo “parco dei murales”, allo scoccare della mezzanotte hanno fatto volare dei palloncini bianchi, aderendo così ad una delle tante iniziative promosse per ridurre l’inquinamento da fuochi d’artificio e al contempo ridimensionare frastuono e schiamazzi, al cospetto di uno dei momenti più critici e difficili della storia dell’umanità.
Un appello accolto anche dagli abitanti del Lotto 10 e del Lotto 6 che hanno salutato il nuovo anno in un surreale clima di ossequioso silenzio, senza sparare botti.
Una scena che si è registrata lungo altre strade del quartiere che ha dato grande prova di civiltà, esternando un buon senso non pervenuto in molte altre metropoli italiane.
Un 2021 che i ponticellesi hanno accolto esternando il forte e vivo desiderio di riscatto, palesando la viva e diffusa volontà di cambiamento.
“Ponticelli non è solo camorra”: questo il messaggio scalfito nel cielo di Napoli est durante la notte più lunga dell’anno dai cittadini desiderosi di riappropriarsi della loro terra, garantendo ai loro figli un futuro migliore.