Sabato sera all’insegna dei controlli per i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli, impegnati a presidiare le strade del capoluogo campano con particolare attenzione ai luoghi cult della movida partenopea, maggiormente frequentati dai giovani per garantire il rispetto delle normative anticontagio.
Identificate complessivamente più di 300 persone e controllati oltre 120 veicoli, 36 le contravvenzioni al codice della strada.
Antonio Branni, 48enne dei Quartieri Spagnoli già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia Centro per spaccio di stupefacenti. E’ stato sorpreso in Via Speranzella mentre cedeva una dose di cocaina ad un “cliente” napoletano di 43 anni.
Gli stessi militari hanno denunciato 2 parcheggiatori abusivi che in piazza Matteotti chiedevano denaro agli automobilisti in cerca di parcheggio. Stessa sorte per 2 giovani sorpresi alla guida senza patente di guida, perché mai conseguita, per una persona trovata in strada con un coltellino in tasca e per un 32enne che non ha rispettato le prescrizioni della sorveglianza speciale.
22 le persone sanzionate nella zona di Napoli centro per violazioni alla normativa anti-contagio: gran parte delle sanzioni sono state notificate a giovani che non hanno rispettato il coprifuoco.
La Stazione di Marianella ha, invece, sanzionato il titolare di un ristorante di Via Lepore per il mancato rispetto della normativa anti-contagio. Consentiva la consumazione di pasti anche oltre l’orario di lavoro e con servizio al tavolo tra più di 4 persone non conviventi.
Nel quartiere Stella, invece, i militari della locale stazione hanno denunciato una 42enne del posto per interferenze illecite nella vita privata. Nella sua abitazione è stato rinvenuto e sequestrato un impianto di videosorveglianza collegato a due microcamere installate all’ingresso e all’uscita di Via Villari, utilizzate verosimilmente per monitorare i movimenti delle forze dell’ordine.
Controlli anche sull’isola d’Ischia dove i carabinieri della locale compagnia hanno sanzionato 10 persone perché sprovviste di mascherina.
I controlli continueranno anche nei prossimi giorni.