Salgono a cinque le regioni italiane rosse nelle mappe dell’Ecdc, il centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie: oltre a Sicilia, Sardegna, Toscana e Marche, tornate rosse nelle scorse settimane, nell’ultimo aggiornamento si aggiunge anche la Calabria. Le restanti regioni italiane continuano a restare gialle, ad eccezione del Molise e della Provincia autonoma di Bolzano, che restano in verde. Ampliando lo sguardo fuori dai confini nazionali, spicca in rosso scuro quasi tutta la Spagna, la zona sud della Francia, Corsica compresa, il nord dell’Irlanda, alcune isole della Grecia, come Creta.
Per nessuna regione italiana scatterà la zona gialla il 16 agosto. Scongiurato quindi il pericolo di trascorrere il ferragosto in zona gialla per le regioni che stanno facendo registrare un incremento di contagi e di ricoveri. La Sicilia è la regione che più di ogni altra rischia di cambiare colore il 23 agosto. A rischio anche la Calabria, la Sardegna e la Valle D’Aosta. I dati dicono che le terapie intensive degli ospedali italiani stanno registrando nuovi ingressi legati al Covid.
Come di consueto, durante la giornata di venerdì 13 agosto, il ministero della Salute farà il punto della situazione con l’Istituto superiore di sanità. In base a quanto i servizi sanitari risulteranno in grado di assorbire la domanda di assistenza e ricoveri legati al Covid si deciderà se far rimanere in zona bianca o meno una regione.