Notte di controlli nei quartieri Vomero e San Carlo Arena dove i militari della locale compagnia insieme a quelli del reggimento Campania hanno setacciato le strade.
19 le persone denunciate a piede libero. I carabinieri hanno identificato 158 persone, di queste 56 pregiudicate e controllato 65 veicoli. 5 gli assuntori di droga segnalati alla prefettura. Verifiche anche per il green pass: 6 persone sanzionate.
Un 16enne del Rione Don Guanella è stato denunciato per il furto di un motociclo. I sistemi di videosorveglianza lo hanno ripreso mentre rubava lo scooter parcheggiato a via Nicolardi e lo hanno riconosciuto. Il mezzo è stato restituito al legittimo proprietario.
Sono ben 10 i parcheggiatori abusivi già noti alle forze dell’ordine denunciati a piede libero perché recidivi nel biennio. Sono uomini e donne ed hanno tra i 30 ed i 60 anni.
Un ragazzo di Marano è stato invece denunciato perché trovato in possesso di un coltello a serramanico.
Due uomini di Pianura ed una donna di Scampia, rispettivamente di 51, 44 e 18 anni, risponderanno di “possesso ingiustificato di chiavi alterate”. I Carabinieri li hanno fermati a bordo di un’auto dove all’interno c’erano diversi arnesi atti allo scasso.
Denunciata a piede libero anche una cittadina di origini ucraine trovata all’interno di un esercizio commerciale senza mascherina. La donna dapprima si rifiutava di fornire le proprie generalità e poi le rendeva ma false. Risponderà di resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto indicazioni sulla propria identità e false dichiarazioni.
Controlli anti-covid.
Denunciato un uomo classe ’63 di Marianella che nonostante la quarantena imposta dall’asl è stato trovato nei pressi della fermata metro Chiaiano.
I carabinieri hanno denunciato anche un 18enne di contrada Torricelli che ha esibito la carta verde intestata però a un’altra persona.
Infine, un 39enne di Piscinola, girava a bordo del suo scooter per le strade del Vomero nonostante fosse stato sottoposto in quarantena perché positivo al covid. Per ingannare le forze dell’ordine aveva ordito anche uno stratagemma: uno zaino con sopra il logo di una nota società di food delivery. I Carabinieri, vedendolo transitare alle 2 di notte, si sono insospettiti. L’uomo non lavorava per nessuna società e alla fine ha ammesso di aver inventato tutto per poter uscire di casa. I militari non hanno potuto fare altro che denunciarlo.