Cinque bambini russi sono stati fermati dalla polizia e portati in cella a Mosca mentre, insieme alle mamme, deponevano dei mazzi di fiori davanti all’Ambasciata ucraina mostrando cartelli contro la guerra. E’ accaduto durante la giornata di ieri, martedì 1 marzo.
Sofia Gladkova, 7 anni; Lisa Gladkova, 11 anni; Gosha Petrov, 11 anni; Matviy Petrov, 9 anni; David Petrov; 7 anni sono i nomi dei 5 bambiniche, come conferma l’agenzia Novaya Gazeta, sono stati obbligati a salire su un furgone delle forze dell’ordine e poi accompagnati per l’identificazione nella stazione di polizia di Presnenske, per essere rilasciati solo dopo alcune ore. Alle mamme sono stati confiscati i telefoni cellulari.
Le fotografie dei bambini in una stazione di polizia sono state condivise su Twitter e Facebook da Ilya Yashin, membro dell’opposizione russa a Vladimir Putin; le immagini mostrano i piccoli prima seduti in un van della polizia poi in un ufficio. La loro colpa, insieme alle mamme, sarebbe quella di aver deposto dei fiori davanti all’ambasciata ucraina, mostrando in questo modo solidarietà verso il “nemico”. Non solo: i bimbi tenevano in mano cartelli con scritto “Stop alla guerra” e “Russia + Ucraina = amore”, messaggi evidentemente non graditi al regime di Putin.